Barcellona, Eric Garcia: "Il calcio è stato crudele. Marciniak? Ricordiamo cosa è successo"

Il Barcellona ha sfiorato l’impresa: rimontare uno 0-2 in trasferta, in uno degli stadi più ostici d’Europa. Ma non è bastato. A San Siro, in una serata carica di tensione e spettacolo, la squadra di Hansi Flick è uscita sconfitta per 4-3 ai tempi supplementari contro l’Inter, salutando così il sogno di approdare alla finale di Champions League del 31 maggio a Monaco. Una sfida mozzafiato, intensa e drammatica, che ha premiato l’Inter di Inzaghi e lasciato il Barça a un passo dalla sua nona finale nella massima competizione europea. Addio anche al sogno del triplete. Ora, come sottolinea Marca, resta solo un obiettivo concreto: la Liga, ancora tutta da giocare.

Dopo il pirotecnico 3-3 dell’andata al Montjuïc, tutto si è deciso nel ritorno di Milano. E anche questa volta lo spettacolo non è mancato. Il Barça ha sofferto un primo tempo da incubo, chiuso sotto di due gol. Ma nella ripresa ha mostrato tutta la sua determinazione, riuscendo a pareggiare e portare la gara ai supplementari. Lì, però, è stata l’Inter a trovare le energie decisive per chiudere i conti. I nerazzurri volano in finale, mentre il Barcellona si ferma a un passo dalla storia.

Eric García, tra i marcatori della serata, ha parlato con amarezza:
"Il calcio è stato crudele con noi. Eravamo sotto 2-0, ma il carattere del gruppo è stato incredibile". Pur senza cercare alibi, Eric ha citato l’arbitro Marciniak: "Tutti ricordiamo cosa è successo l’ultima volta con lui. Ma non è una scusa."