Bologna, Italiano: "Togliere Ndoye e Beukema da uno scacchiere organizzato non è cosa da poco"

Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, parla in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Friburgo, in Europa League: "Abbiamo analizzato la prima partita giocata con il Basilea e abbiamo lavorato su quella che può essere la partita che può darci più indicazioni. È una squadra molto temibile in casa, non so come si approccerà fuori, ma ha giocatori di ottima caratura tecnica ed è una formazione organizzata. Il nostro girone è tosto e dobbiamo cercare di alzare il livello per avere la meglio contro avversarie di valore.
Come trova il Bologna allo stato attuale?
"Dobbiamo crescere e migliorare sotto tutti i punti di vista. Capisco che ci siano grandi aspettative nei nostri confronti ma dobbiamo cercare di essere più qualitativi. Abbiamo alzato la qualità del palleggio e il numero delle conclusioni ma concediamo ancora troppo dietro. Tra qualche mese cresceremo di intesa e condizione e sicuramente miglioreremo le prestazioni".
Non pensa che la partenza di Beukema sia stata un po' sottovalutata dalla dirigenza?
"Penso che togliere due giocatori importanti (Ndoye e Beukema, ndr) da uno scacchiere organizzato come il nostro in cui la squadra aveva trovato quell'alchimia e quell'equilibrio che ci ha permesso di arrivare in fondo non sia cosa da poco. Non dimentichiamoci che all'inizio sia Sam che Dan hanno avuto delle situazioni in cui dovevano entrare in sintonia con il gruppo e la squadra è sbocciata successivamente. Quest'anno siamo sulla stessa lunghezza d'onda e sono convinto che la base ce l'abbiamo. Con un po' di tempo, pazienza, fiducia ed entusiasmo sono certo che anche i nuovi arriveranno. Ne ho parlato di questo con i ragazzi: siamo chiamati tutti a dare di più. Per me è uno stimolo cercare di inserire i nuovi acquisti: vedo molte similitudini con la passata stagione".
