Bologna, le cessioni di Zirkzee e Calafiori si sentono. -14 di valore rosa, occhio a Castro

286,3 milioni contro 300,3. L'impresa del Bologna di questa stagione, con il primo trofeo alzato a 51 anni dall'ultimo, sta tutta in questi numeri. Perché una stagione fa c'erano Zirkzee e Calafiori ad alzare la valutazione della rosa: 50 milioni per l'olandese, 30 per il difensore centrale italiano. Persi loro, il Bologna è stato bravo a reinvestire e trovare soluzioni alternative. Ma non è solo questo.
Chi è cresciuto
Sam Beukema è salito di 7 milioni, da 18 a 25, venendo seguito dai grandi club. Occhio al Napoli, anche l'Inter lo ha messo nel mirino da diverso tempo. Variazione minima per Lucumi, autore comunque di una buona stagione. Invariate le valutazioni di Nikola Moro e del capitano, Lewis Ferguson, che ha pagato una lungodegenza. Lieve miglioramento per Aebischer (da 9 a 10). In avanti cambiano, invece, quelle di Odgard (da 4 a 12) e Orsolini (da 16 a 20). Massivi invece i miglioramenti di Dan Ndoye, che è arrivato a costare 25 milioni - più undici - e soprattutto Santiago Castro, da 12 a 35: un più ventitré secco.
Pochi peggioramenti
La buona stagione felsinea ammette poche retrocessioni di valore. Impercettibile quella di Skorupski, mezzo milione, così come quella di El Azzouzi, fuori per un problema fisico per lungo periodo. Lieve peggioramento anche per Fabbian, da 13 a 12.
Delta giugno 2025 - giugno 2024
286,3-300,3= -14 milioni
