Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Bologna, Mihajlovic: "Nel primo tempo abbiamo fatto schifo, nella ripresa bravi i ragazzi"

Bologna, Mihajlovic: "Nel primo tempo abbiamo fatto schifo, nella ripresa bravi i ragazzi"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 20 marzo 2021, 17:15Serie A
di Andrea Piras

Dopo il successo contro il Crotone, il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Nel primo tempo abbiamo fatto schifo. Nel secondo tempo abbiamo cambiato modulo, abbiamo messo in campo altri giocatori e ai ragazzi ho detto che se fossimo riusciti a far gol e a non prenderlo la partita non l'avremmo persa e potevamo anche vincerla. E così è stato. I ragazzi quanto hanno fatto schifo nel primo tempo nel secondo tempo hanno fatto bene. Sono stati bravi a recuperare da 0-2 a 3-2 e avere altre tre o quattro occasioni per rendere il risultato ancora più rotondo. E' merito dei ragazzi ma non possiamo avere questi alti e bassi. E' una questione di testa e mentalità. In settimana ho battuto sull'atteggiamento e su quello che ci avrebbe aspettato qua. E' vero che abbiamo preso due gol su un cross e un rigore ma non abbiamo creato nulla nel primo tempo. Poca cattiveria e poca responsabilità. Nel secondo tempo il cambio di modulo e soprattutto i ragazzi che sono entrati hanno fatto la differenza e questo mi fa piacere perchè a calcio si gioca in 23".

E' difficile cercare di migliorare i ragazzi sulla questione degli alti e bassi?
"E' difficile però ci vuole tempo e pazienza. Tutti siamo migliorabili fino ad un certo punto ma i miei, vista la giovane età e le qualità che hanno, hanno tanti margini di miglioramento. Gli alti e bassi è dovuta alla loro giovane età. Stiamo cercando di farli crescere come uomini sapendo che hanno qualità e margini di miglioramento ma non hanno continuità. Prima arriva questo e prima avremo vantaggi tutti. Non è facile perchè riguarda la testa ma hanno un vantaggio che sono tutti bravi ragazzi e professionisti. Cerchiamo di fare il meglio possibile e quando giocano bene è una meraviglia perchè hanno qualità da vendere".

Dopo il disastro del primo tempo non si poteva che reagire nella ripresa.
"In altre situazioni, qualche anno fa all'intervallo avrei spaccato nello spogliatoio. Oggi ho cercato di essere più riflessivo e ho cercato di giocare sul loro orgoglio e sulla loro dignità perchè non è possibile che una squadra come la nostra non abbia creato neanche un'occasione con tutto il rispetto per il Crotone. Ero deluso ma ho cercato di giocare sul loro orgoglio ma anche dandogli fiducia dicendo loro che se avessimo fatto un gol la partita sarebbe cambiata. Quelli che sono entrati hanno fatto bene ma io ho cercato di cambiare meno possibile rispetto alla gara con la Sampdoria dove abbiamo vinto meritatamente. Quando abbiamo giocato con la Lazio abbiamo vinto 2-0 meritatamente e tre giorni dopo ho riproposto gli stessi giocatori e abbiamo perso a Cagliari senza creare un'occasione da gol. E' una cosa su cui riflettere e dopo una partita vinta cercare di cambiare diversi giocatori. Per questa squadra non vale 'squadra che vince non si cambia'".

Come mai ha deciso di lasciare fuori Sansone?
"Perchè, come ho detto prima, domenica Sansone non ha giocato. Davanti ho cambiato Skov Olsen con Orsolini. Orsolini ha fatto due panchine e ho trovato giusto schierarlo. Loro sono due titolari. Sansone quando è ritornato dall'infortunio, ha fatto bene per due-tre partite poi ha avuto una flessione che è normale. Per me è importante che quando entri faccia la differenza come oggi. Per me tutti quelli davanti sono titolari. Io devo scegliere il meglio. Certe volte sbaglio, visto Barrow come ha fatto oggi era meglio Sansone. Barrow con la Samp ha fatto bene".

12 giocatori in Nazionale sono più un vanto o più un problema?
"Per me è una soddisfazione. Mi piacerebbe che tutti quelli del Bologna andassero in Nazionale perchè significa che stiamo facendo un ottimo lavoro. Penso sia un vanto per la società. Egoisticamente parlando vorrei che tutti restassero qua per non avere infortuni ma penso sia giusto che vadano in Nazionale e spero che in futuro di averne di più".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile