Cagliari-Atalanta 0-1, le pagelle: Muriel fa il fenomeno, la difesa rossoblù cade nel finale

Cagliari-Atalanta 0-1
Marcatori: 91' Muriel (A)
CAGLIARI
Cragno 5,5 - Per la prima ora di gioco non si sporca nemmeno i guantoni, non arrivano mai conclusioni verso lo specchio. Blocca una punizione di Ilicic, resta concentrato fino al 90’, ma sul tiro di Muriel si fa sorprendere. Poteva fare pochissimo, ma in un momento simile serve dare qualcosa di più.
Walukiewicz 5 - Dei tre centrali probabilmente è quello che soffre maggiormente le accelerazioni degli ospiti, Gosens è sempre un cliente scomodo. Lo limita come può. Errore da matita rossa su Muriel. (Dall’ 91’ Cerri s.v.).
Godin 6,5 - Si piazza a uomo su Zapata, non concede mai lo spazio all’attaccante colombiano. Lo ferma in tutti i modi, bel duello sudamericano tra i due. Ma lo vince l’ex Inter. Nel finale salva tutto sulla conclusione di Gosens.
Rugani 6 - Aggressivo come i compagni di reparto, sin dai primi minuti fa capire che aria tira con tackle e interventi in anticipo. Nel finale si rende protagonista di un contatto in area, ma dopo la revisione del VAR il direttore di gara cambia decisione.
Zappa 5,5 - Dà una mano soprattutto in difesa, in attacco si vede poco. Lascia il giusto spazio a Gosens, il tedesco sulla sinistra non riesce quasi mai a sfondare. Nel finale combina un bel pasticcio sulla giocata di Muriel.
Nandez 6 - La partita non scorre, lui si mette l’elmetto e inizia a combattere in mediana. Nella ripresa ci prova con un’azione personale, Sportiello gli nega la gioia del gol.
Marin 5,5 - Non inizia col piede giusto, anche perché perde palloni troppo facilmente. In un paio di situazioni spreca l’occasione buona per lanciare in suoi in contropiede. (Dall’ 86’ Deiola s.v.).
Lykogiannis 6 - Si abbassa spesso sulla linea dei difensori per poter aumentare la densità ed evitare accelerazioni pericolose. Latita in attacco, ma nulla da contestare dal punto di vista difensivo.
Nainggolan 6 - Corre per tre, lotta e dà tutto. Quando trova spazio prova la conclusione, recupera un bel numero di palloni in mezzo al campo. (Dal 79’ Duncan s.v.).
Joao Pedro 5,5 - Prova spesso ad anticipare i tempi, ma in un paio di occasioni commette fallo e gira parecchio a vuoto. La qualità non manca, ma non riesce ad esprimerla con la giusta continuità.
Simeone 6 - Lotta tantissimo, fa reparto da solo e prova a far salire i suoi. Si vede poco in zona gol, ma aiuta parecchio i compagni in fase di non possesso. (Dal 79’ Pavoletti s.v.).
Eusebio Di Francesco 5,5 - Sicuramente aveva preparato bene la partita, non è mai facile giocare contro questa Atalanta. I cambi però andavano gestiti meglio.
ATALANTA
Sportiello 6 - Non ha molto lavoro da compiere, ma quando spiovono i palloni in area non si fa mai sorprendere. Bene su Nandez, resta sempre focalizzato sul match.
Djimsiti 6,5 - Alla fine l’unica occasione pericolosa nel primo tempo è arrivata dal colpo di testa del numero 19. Quando Romero si sgancia si piazza al centro e gestisce la manovra.
Romero 6 - Joao Pedro si muove dalle sue parti, lui lo tallona e lo lascia girare soltanto in qualche occasione. Meno brillante rispetto al solito, ma porta a casa la sufficienza.
Palomino 6 - Non bada moltissimo alla forma, ma pensa più alla sostanza. Calcia via tutto quello che gli capita a tiro, alla fine si guadagna la giornata.
Sutalo 6 - Non accelera molto sulla corsia destra, ma nella ripresa salva tutto con un intervento all’ultimo momento su Joao Pedro. (Dal 62’ Maehle 6 - È un esterno fatto e finito, si vede sin dai primi palloni toccati. Come al solito entra nelle poche occasioni pericolose create dai nerazzurri).
Pessina 5,5 - Partita complessa sotto molti punti di vista, soprattutto se arrivi da una prestazione super in coppa Italia. Tanta corsa, poca resa. (Dal 46’ De Roon 6 - L’equilibratore della squadra dà maggiore stabilità tra le linee, ma la situazione non è affatto semplice).
Freuler 5,5 - Gli manca un bel po’ di lucidità e si vede. Perde un bel po’ di palloni, ma soprattutto il tempo di gioco per la giocata finale.
Gosens 6 - Si vede in entrambe le fasi, ma punge meno rispetto al solito. Nel secondo tempo è più propositivo, Godin si piazza tra lui e il settimo gol in campionato.
Pasalic 5,5 - Non gioca da titolare da parecchio tempo e si vede. L’impegno non manca, la condizione fisica sì. (Dal 46’ Miranchuk 6 - Fa parecchia fatica, soprattutto in mezzo al campo. Nel finale non può andarci così leggero, anche con la posizione irregolare a bloccare l'azione. Resta il lancio per Muriel, ma può fare ancora di più).
Ilicic 5,5 - Prova sempre la giocata per scardinare la difesa, ma sbaglia tempi e modi. Poco concreto, si innervosisce inutilmente. Gasperini lo cambia subito dopo il giallo proprio per evitare guai peggiori. (Dal 69’ Muriel 8 - Meraviglioso. Ormai gioca 30' minuti e riesce sempre ad essere decisivo. Il gol si commenta da solo).
Zapata 6 - Avrà pure determinate caratteristiche, ma spesso rallenta il gioco degli orobici. Fa parecchio fatica con la difesa schierata, non impensierisce mai Cragno fino al 75'. Poi si sveglia, colpisce anche la traversa. (Dall’ 85’ Malinovskyi s.v.).
Gian Piero Gasperini 6,5 - Non ama i cambi, ma alla fine la vince proprio con la gestione delle sostituzioni. Fa il suo gioco e non cambia nulla, alla fine la risolve Muriel e torna a vincere anche in campionato.
