Como, Cesc resta sul Lario: ha parlato con tanti, ma si sente cumasch

Allora resta, lo ha confermato anche lui - non in modo ufficiale perché aspetta la società per questo - durante la vigilia della trasferta di Verona. Cesc Fabregas ed il Como proseguono assieme anche il prossimo anno e poi forse anche in quelli successivi. Perché il tecnico spagnolo lo ha ammesso durante l’incontro con la stampa:”Si, è vero. Ho parlato anche con altre società, sono stato chiaro con la mia società. Poi ci siamo visto con il presidente e con il Ds Ludi. Io qui sto bene. Voglio capire se tutti vogliono continuare così, tutti allineati con la mia idea. Ora si deve fare l’annuncio ufficiale, ma sono felice. Chiaro che dobbiamo essere tutti allineati per proseguire e noi lo siamo”. E poi una dichiarazione che sa di amore puro per la società, la squadra, la maglia, lo stadio:”Io mi sento cumasch nel cuore….”

Cesc, dunque, mette un primo punto fermo dopo settimane di voci, illazioni, indiscrezioni anche pazze. Italia, estero, tutti a volere lui. E lui ora dice fissa anche gli obiettivi alla società ed ai tifosi per non alimentare facili illusioni:”Voglio di più per il Como, non per me. Per il progetto che abbiamo portato avanti, io mi devo sentire in grado di poter fare questo. Il prossimo anno deve essere un anno di consacrazione, di consolidamento forte del club e della squadra. E poi anno dopo il passo importante in avanti. Dobbiamo fare molto bene. Io sento dire dai tifosi “Europa mister” quando mi vedono in giro a Como. Dico bene si, ma con gradualità. Un passo alla volta insomma….”

Oggi, intanto, la trasferta di Verona e la possibilità di aggiungere un record al record di sei vittorie di fila in A:”Voglio che i ragazzi vadano a mangiare il capo. Voglio cattiveria e grinta, voglio un Como deciso. Perché vincere a Verona significa decimo posto sicuro e per noi sarebbe una cosa incredibile…..si incredibile, ho detto giusto. Per una squadra come noi, al primo anno in serie A, sarebbe un risultato pazzesco. Allora si che poi dobbiamo fare festa, per noi è come vincere lo scudetto. E’ il nostro scudetto”.