Condò: "Italia, vittoria pigra. E dalle avversarie agli Europei un brivido lungo la schiena"

“Cose turche, quante insidie all’Europeo”. Paolo Condò, sulle pagine di Repubblica, guarda così alle vicende dell’Italia, dopo il successo sull’Irlanda del Nord nella prima gara di qualificazione a Qatar 2022. Una vittoria giudicata “pigra” perché “ribadisce quanto già si sapeva della Nazionale di
Mancini: contro gli avversari inferiori di uno o più livelli ha imparato a far valere la propria tecnica in modo spietato. […] Possiamo immaginare che quest’Italia, ieri gradevole nel primo tempo ma disordinata e distratta nella ripresa, in ossequio a una congiuntura stagionale di generale stanchezza, al momento giusto non abbasserà lo sguardo davanti alla Francia o alla Spagna.
Ma non ne abbiamo la certezza. Anzi, nel leggere delle brillanti prove delle nostre avversarie di giugno — la Turchia ha bastonato l’Olanda, la Svizzera ha scherzato in Bulgaria, persino il Galles in Belgio è rimasto a lungo in partita — un brivido è corso lungo la schiena. Forse il girone è meno comodo di quanto era parso il giorno del sorteggio”.
