Condò sulla corsa scudetto: "Il Napoli è stanco. Inter 'europea' per battere il Toro"

L'Inter batte il Torino, mentre il Napoli pareggia, al 'Maradona', contro il Genoa. Su queste basi si apparecchia la volata scudetto fra nerazzurri e partenopei, sulla quale si è espresso Paolo Condò attraverso le colonne del Corriere della Sera:
"Il Napoli è stanco. Il traguardo è ormai vicino, ma il Genoa ha costretto Antonio Conte a spendere il bonus che aveva in tasca, il pareggio che riduce da tre a uno i punti di vantaggio sull’Inter a due gare dalla fine. L’incrocio più pericoloso che gli rimane è quello di Parma della prossima domenica, e sarebbe stata un’altra cosa affrontarlo con due risultati a disposizione. [...] La partita stagionale numero 39 l’ha inchiodato ai suoi limiti: l’infortunio in corso d’opera di Lobotka si è aggiunto a quello analogo di Buongiorno, titolari evidentemente forzati per sfiducia nelle alternative, e a questo punto perduti. Se ci aggiungiamo il mancato recupero di Neres (pochi inutili minuti), siamo in un giallo dove a ogni capitolo sparisce un protagonista. E l’ansia cresce".
Sui meneghini che si portano a -1 dagli azzurri, invece, il noto giornalista evidenzia: "Se il passaggio a vuoto di una settimana che è costato la finale di coppa Italia e il primato in serie A contiene delle colpe, il fatto di accorciare le distanze dal Napoli in queste condizioni, e dopo aver conquistato in quel modo la finale di Champions, è certamente un merito. Abituata in campionato a cercare il dominio, l’Inter stavolta ha tenuto a bada il Torino con una gara tatticamente più europea, ordinata e tignosa dietro, rapida ed efficace nel ribaltamento. Anche il Barcellona — ma questo è normale — ha replicato nel Clasico il copione recitato martedì a San Siro, comprese alcune giocate metafisiche di Yamal, e vincendo 4-3 ha messo le mani sulla Liga. Il che ingigantisce l’impresa dell’Inter".
