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Conte non parla di Scudetto: "Siamo davanti a tutti, ora tredici finali. Bravissimo Sanchez"

Conte non parla di Scudetto: "Siamo davanti a tutti, ora tredici finali. Bravissimo Sanchez"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 4 marzo 2021, 23:30Serie A
di Alessandro Tedeschi

Il tecnico dell'Inter Antonio Conte ha così commentato la sfida del Tardini ai microfoni di Sky Sport: "E' stata una partita giocata da entrambe le squadre, abbiamo fatto due gol ma abbiamo avuto altre occasioni per arrotondare il risultato, detto questo complimenti al Parma. E' una squadra che ci ha sempre messo in difficoltà ed in organico ci sono giocatori importanti. Hanno un ottimo allenatore. Loro cercavano di tirarci fuori per spezzare la squadra in due. Sono stati bravi ed auguro il meglio al Parma, anche perché mi lega l'amicizia con Roberto. Ma penso abbia tutte le carte in regola per salvarsi, mi sorprende la loro posizione di classifica. Sul due a zero abbiamo concesso un gol su cui dobbiamo migliorare". 

C'è stato un "abbraccio" con Hakimi a poco dal termine:
"E' stato bravissimo a pressare una palla a tempo scaduto e gli ho detto bravo. E' stata una situazione che ha fatto terminare la partita, sono contento per i giocatori. Sta aumentando la resilienza e non era semplice".

Proprio Hakimi, Eriksen e Perisic hanno fatto il salto in avanti:
"Penso di essere un allenatore molto democratico, non regalo nulla a nessuno e aspetto fino ad un certo punto. C'è un'idea ed il singolo viene dopo. Deve essere esaltato dall'organizzazione della squadra e pensare con il noi e non con l'io. Per andare d'accordo con me devono fare questo. Hakimi all'inizio ha avuto difficoltà perché faceva la fase offensiva e si scordava di fare la fase difensiva". 

Sanchez ha detto che più gioca e meglio si sente, come l'ha visto?

"Ho parlato ieri di lui, non ne parlo oggi dopo una doppietta. E' in una situazione psicofisica in cui non lo abbiamo mai avuto, Bravo lui a lavorare e bravi noi con tanta pazienza. Sa benissimo che solo il lavoro l'ha riportato ad alti livelli. Ora anche Lukaku e Lautaro sanno che dietro c'è Sanchez, e questo è importante per noi. Non dimentichiamo che per lunghi tratti abbiamo avuto solo Lautaro e Lukaku, Pinamonti ha futuro ma deve sfruttare quest'anno per crescere ed essere sempre più forte. Avere la possibilità di scegliere mi fa stare più tranquillo, sono tutti coinvolti".

Il primo gol è frutto di un gran pressing:
"Quando si parla di pressione si valutano tante cose della squadra avversaria, cercando di capire dove ci possono fare male".

A +6 possiamo parlare di fuga Scudetto?

"Siamo in una buonissima posizione, siamo davanti a tutti. C'è stato un miglioramento importante ma mancano tredici partite ed il campionato italiano è una battaglia. Si possono lasciare punti contro tutti, abbiamo tredici finali da giocare. Dovremo fare del nostro meglio e se questo vorrà dire chiudere davanti a tutti sarà motivo di orgoglio perché in poco tempo abbiamo fatto passi in avanti incredibili"

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