Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Cosa ha lasciato intendere Sarri al mondo Lazio nell'intervista fiume di lunedì?

Cosa ha lasciato intendere Sarri al mondo Lazio nell'intervista fiume di lunedì?TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
mercoledì 7 luglio 2021, 09:00Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Venerdì dovrebbe essere presentato dalla Lazio in conferenza stampa, ma intanto Maurizio Sarri le sue prime parole da allenatore della Lazio le ha pronunciate lunedì sera in diretta a Sportitalia. Una lunga intervista in cui il tema biancoceleste è stato sfiorato poche volte. Nonostante ciò, qualche indicazione importante il tecnico della Lazio l'ha fornita. Ecco gli spunti principali:

Serve un'accelerata sul mercato - Non si scappa, servono gli acquisti per trasformare il 3-5-2 di Inzaghi nel suo 4-3-3. Soprattutto gli esterni d'attacco, "che non ci sono in rosa", ha sottolineato il tecnico. Uno è Felipe Anderson, che tornerà a Formello tre anni dopo il suo addio: oggi il suo agente, Bertolucci, atterrerà a Roma. Poi ne dovrà arrivare un altro, il cui acquisto dipende dalla cessione di Correa (Psg o Tottenham): Brandt è il preferito di Sarri mentre Sarabia può arrivare in ottica di uno scambio con il Psg con il Tucu. Insieme a loro, completeranno il pacchetto di ali i due giovani talenti: Raul Moro, classe 2002 quest'anno in Primavera, e Luka Romero, classe 2004 preso a zero dal Maiorca.

Lazzari non andrà via - Si parlava di una sua possibile cessione, per incompatibilità nel 4-3-3 di Sarri. Invece il tecnico l'ha blindato: "Uno dalla sua gamba può giocare ovunque". Un'investitura, un messaggio chiaro: Lazzari rimarrà e sarà centrale nel nuovo ciclo biancoceleste. Il ruolo? Terzino destro alla Cuadrado e - all'occorrenza - esterno d'attacco.

L'importanza del lavoro campo - "Ho bisogno di lavorare sul campo a 360°". E su questo, conoscendo il modus operandi di Lotito e Tare, non avrà problemi: la dirigenza biancoceleste è solita lasciare carta bianca ai propri tecnici sulle questioni calcistiche. Nessun interferenza, dunque. E soprattutto nessun compito che vada oltre le mansioni di un allenatore.

Vuole una squadra concentrata, attenta e disposta a seguirlo - È fondamentale che i giocatori capiscano subito con chi hanno a che fare, comprendano in breve tempo la sua idea di calcio. E soprattutto diano massima disponibilità a Sarri, che "vuole divertirsi e vedere una squadra che gioca il calcio che piace a me". Chiaro il suo motto, che i giocatori dovranno imparare e rispettare: "Lavorare tanto durante la settimana per divertirsi la domenica".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile