Tifosi a Euro2020? Qui Glasgow: “Il governo darà l’ok. A maggio si vota”

I progressi della campagna vaccinale UK, ma anche motivazioni di carattere politico. Glasgow è una delle 12 città interessate da Euro2020 e la Scozia è intenzionata a soddisfare le richieste della UEFA per il ritorno dei tifosi negli stadi. Come noto, entro il 7 aprile le nazioni ospitanti gli Europei dovranno dare garanzie sotto questo punto di vista e anche comunicare l’affluenza che ritengono di poter assicurare (sono comunque esclusi i tifosi stranieri). A Hampden Park sono in programma Scozia-Repubblica Ceca del 14 giugno, Croazia-Repubblica Ceca del 18 e Scozia-Croazia del 22, più una gara degli ottavi di finale.
Nell’ambito del viaggio di TMW per le 12 città dell’Europeo, abbiamo raggiunto Barry Anderson, giornalista di The Scotsman “Penso che Glasgow permetterà l’accesso dei tifosi. Lo stadio non sarà al completo, ma il governo scozzese consentirà l’ingresso di un certo numero di spettatori. A maggio ci saranno le elezioni e il governo sa che prenderebbe parecchi voti se annunciasse una cosa del genere. Mi aspetto attorno al 20 o al 30 per cento della capienza massima”.
Attualmente ci sono gare a porte aperte?
“Al momento, no. I tifosi non sono ammessi all’interno degli stadi scozzesi. Ci sono stati dei test, per esempio con 300 tifosi a Ross County e Aberdeen all’inizio di questa stagione, ma a partire dall’inizio dell’anno nulla di tutto ciò”.
Sono in programma test?
“Non ci sono esperimenti di questo tipo in programma, a oggi. Penso che le cose cambieranno prima di giugno: il governo potrebbe consentire ai tifosi l’ingresso per le ultime partite di campionato, per i playoff o per la finale di Scottish Cup a Hampden. Inoltre, se la Scozia dovesse giocare un’amichevole prima dell’Europeo, penso che potrebbe essere un’ottima occasione per testare il ritorno dei tifosi”.
