Fiorentina, Ferrari: "Fare meglio vuol dire fare uno step avanti in Conference"

Il direttore generale Alessandro Ferrari ha parlato quest'oggi in conferenza stampa facendo un punto di fine stagione sui risultati ottenuti dalla Fiorentina: "La cosa che dispiace è di essere arrivati a poco dalla fine, per traguardi ancora più importante. Ma non si può considerare fallimentare una stagione da 65 punti e da 6° posto. Potevamo avere meno rimpianti, sicuramente, ma abbiamo ricominciato tante cose da capo. Abbiamo creato una buona base di partenza per il prossimo anno".
Che basi lascia questa stagione?
"I 65 punti fatti, le otto vittorie di fila, aver battuto le prime nove almeno una volta salvo il Napoli campione. Ci sono fatti che fanno pensare che qualcosa di buono sia stato fatto. Indubbiamente ci sono cose da dover migliorare alla grande".
In Conference stavolta siete obbligati a vincere?
"L'abbiamo detto tante volte, il presidente vuole portare un trofeo a Firenze. Quest'anno siamo arrivati sesti, fare meglio vuol dire fare un gradino avanti sulle competizioni europee... La Conference ha insidie sempre particolari, già dai preliminari. Quindi intanto passiamo il primo turno".
Cos'è per voi l'ambizione?
"Qualcosa che cresce, nel tempo. Vuol dire mettere un tassello dopo l'altro come abbiamo fatto. Non ci nascondiamo dietro un forte dispiacere, che abbiamo avuto anche noi per una situazione che poteva darci grandi gioie".
Quanto avete incassato dalla Conference?
"Quest'anno tra i 12 e i 14 milioni".
