Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Fiorentina, Italiano nel suo momento più difficile: perché la società ha il dovere di sostenerlo

Fiorentina, Italiano nel suo momento più difficile: perché la società ha il dovere di sostenerloTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
lunedì 12 settembre 2022, 09:00Serie A
di Dimitri Conti

Quello che sta vivendo Vincenzo Italiano è il momento più difficile da quando, appena più di un anno fa, si è seduto sulla panchina della Fiorentina. La sua squadra fatica tremendamente a segnare e, viceversa, concede con estrema facilità agli avversari la via verso la porta. La più logica conseguenza sono risultati scarsi, certificati dal 12° posto in classifica e dal pari col modesto RFS di Riga nel match inaugurale dei gironi di Conference. Non c’è tempo per leccarsi le ferite, con ogni probabilità neanche per intervenire sin da subito tramite gli allenamenti: il doppio impegno europeo, per la prima volta nella carriera del tecnico, d'altronde incombe e giovedì è già tempo di giocare, a Istanbul, prima della sfida interna con l’Hellas che porterà poi i viola a una sosta forse mai accolta così bene come stavolta, meglio pure fosse arrivata una settimana prima. Italiano deve ritrovare la Fiorentina che ha ispirato molti nella passata stagione e tenuto fede al suo motto “difendere bene, attaccare benissimo” che raramente, forse meglio scrivere mai, è suonato tanto distante.

Perché la Fiorentina ha il dovere di sostenerlo
Qualche errore può essere imputato senz'altro anche a Italiano, alle prese però con un contesto nuovo per lui per primo e penalizzato tra le altre cose da topiche individuali che stanno iniziando a diventare tante. Ora che le difficoltà vengono a galla e che qualche critica inizia ad abbattersi sul suo conto (per primi i tifosi, basta aprire i social), logica impone che la società debba sentire il dovere morale di sostenere un tecnico al quale ha rinnovato il contratto in estate e lasciato in dote dal mercato una rosa con qualche apparente falla emersa in superficie, figlia di scelte sempre rivendicate: si vedano le opzioni da centrale di difesa, l’esclusione di Benassi dalle liste, un centrocampo folto ma fin qui scevro di opzioni realmente utilizzabili (Barak ha giocato ogni partita da titolare quando è arrivato, Zurkowski e Bianco il campo non l’hanno di fatto invece ancora toccato) o ancora due centravanti che in avvio di stagione non hanno saputo contribuire. Su questi temi, dovere d’azienda, Italiano non potrà certamente esprimere fino in fondo i propri pensieri più privati ma sembra tutt’altro che utopia pensare che qualcosa, nella composizione complessiva, non gli torni fino in fondo.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile