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Gallo sul CorSport: "Esonero Spalletti? Inevitabile dopo il secondo naufragio in un anno"

Gallo sul CorSport: "Esonero Spalletti? Inevitabile dopo il secondo naufragio in un anno"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 11:23Serie A
di Giacomo Iacobellis

Lungo editoriale sulla crisi della Nazionale italiana firmato Massimiliano Gallo, questa mattina sul Corriere dello Sport. Il giornalista ha difeso l'operato di Gravina e commentato così la scelta di esonerare il commissario tecnico Luciano Spalletti:

"Esonero. Non dimissioni. Ergo, una scelta. Un’assunzione di responsabilità. Inevitabile dopo il secondo naufragio nel giro di un anno. Sempre a un bivio decisivo: prima la Svizzera, poi la Norvegia. Il comportamento è stato identico: squadra fantasma, la partita non si è giocata. Su queste basi è arduo sostenere che la decisione di Gravina non sia stata quella giusta. Il presidente della Federcalcio ha imboccato la strada che oggi gli sembra più adatta per tutelare la Nazionale e le chance di giocare il prossimo Mondiale. Perché di questo stiamo parlando. Non del sistema calcio italiano. Almeno non ora. È il motivo per cui in questo momento appaiono poco comprensibili le critiche e le richieste di dimissioni per il numero uno della Figc".

L'analisi di Gallo è poi proseguita così: "Chiariamoci. Di Gravina e del suo governo si può e si deve discutere. Tante sono le lacune. Su tutte, un vistoso ritardo nella ricerca della maggiore competitività del football di casa nostra. Le mancate riforme, a partire da quelle dei campionati. Così come l’assenza di un piano (che oseremmo definire d’emergenza) per la gestione dei vivai, la cura dei talenti. È questa una delle gravi insufficienze che ci stanno facendo pericolosamente arretrare. Ma attaccare Gravina per la scelta di ingaggiare Spalletti, e oggi per il suo esonero, è evidentemente pretestuoso. Oltre che poco sensato. Peraltro, entrambe le decisioni sono state prese a furor di popolo".

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