Giroud: "Pensavo si mettesse come l'anno scorso. Il rosso? Non ricordavo di essere ammonito"

Olivier Giroud è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il successo contro lo Spezia.
La partita sembrava ripercorrere lo scenario del Milan-Spezia della passata stagione. Poi è arrivato il tuo gol
"Pensavo così dalla panchina, avevo paura di questo scenario ma alla fine abbiamo vinto ed è la cosa più importante. Potevamo e dovevamo fare il secondo gol prima".
Un gol alla Ibrahimovic o alla Haaland. Un gol del genere che è anche nelle tue corde
"Sì, mi piace questo tipo di gol. Grande palla di Sandro e la cosa più importante era metterla in rete. Sono molto felice per la squadra".
Ti sei fatto espellere per esserti tolto la maglia. Ti eri dimenticato di essere già ammonito?
"Mi sono dimenticato. Ero eccitato e mi sono dimenticato. Ma la cosa più importante sono i tre punti, non sbaglierò più".
Cosa significa per te essere al Milan?
"Per me era una grande opportunità dopo il Chelsea. Il Milan lo seguivo quand'ero piccolo, ricordo quella grande squadra con grandi giocatori e per me era una grande opportunità di avere una nuova sfida. Sono felice di essere qui, ho la fiducia dello staff e del mister. Possiamo fare delle belle cose".
Fra poco i Mondiali
"La possibilità di giocare un terzo Mondiale è tanta roba, un obiettivo per tenere questo titolo. Abbiamo una grande squadra, riponiamo tante speranze. Ma adesso non voglio pensare al Mondiale, vediamo mercoledì quando Didier Deschamps farà la lista. Ora pensiamo alla Cremonese".
