I dubbi di Gasperini: "L'Atalanta deve tener conto del bilancio: da valutare chi e quanti partiranno"

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, a margine del 2° Premio Telenord-Gianni Di Marzio che si è tenuto oggi a Portofino. Queste le sue dichiarazioni sul campionato ormai agli sgoccioli e sul futuro della rosa nerazzurra, oltre che suo personale: "Di scontato non c'era nulla, anche considerato il campionato che è stato quest'anno. È stato bello ieri sera seguire nove partite in contemporanea, tutte decisive. Questo dimostra che la Serie A resta un campionato equilibrato".
Sul suo futuro: "Avremo modo di parlarne insieme con la società... Io ho un contratto con l'Atalanta. Anche l'anno scorso è stato così, poi è stato firmato il rinnovo ad agosto, a campionato già iniziato. Tra me e l'Atalanta c'è un'armonia tale che non ci saranno mai problemi, poi però c'è il calcio di mezzo. Se devo dire la verità, in questo momento a differenza di altri anni ritengo che non sarà facile ripetere quello che ha fatto l'Atalanta. Questo mi preoccupa, non è scontato rifare ciò che abbiamo fatto quest'anno".
Sul summit per il futuro con la società: "Appena sarà possibile, bisognerà valutare quali sono le possibilità per il futuro della squadra. Come sempre, l’Atalanta deve giustamente tenere conto del bilancio. Ci potranno essere delle partenze: bisognerà vedere quali e quante".
