Il Milan d'emergenza gioca meglio del Manchester United: manca solo il gol, 0-0 all'intervallo

Un ottimo Milan nei primi 45' contro il Manchester United. Nonostante la sfortuna ai limiti del fantozziano che sta attanagliando la squadra sotto forma di infortuni, l'undici proposto da Stefano Pioli tiene testa a un avversario più quotato ma fin qui reso inoffensivo.
Senza Mandzukic, Leao, Rebic, Romagnoli, Calabria, con Hauge fuori lista e con i recuperati Ibrahimovic e Bennacer non ancora in condizione e quindi in panchina, il Milan d'emergenza tiene ugualmente il pallino del gioco, riesce a tenere in controllo la situazione e con un po' di coraggio in più avrebbe anche potuto far male. Manca solo la parte conclusiva a questa squadra, che riesce a impegnare solo con un paio di conclusioni dalla distanza.
Encomiabile l'impegno e la concentrazione: perfetta fin qui la cerniera difensiva con Kjaer e Tomori insuperabili. Kalulu, preferito a Dalot sulla destra, ha gamba e spesso si spinge in avanti fungendo da esterno offensivo aggiunto. In mediana Kessie e Meite fanno valere la loro fisicità. Non ci si poteva aspettare troppo da Castillejo: lo spagnolo è punta centrale d'emergenza, dà una mano in fase di copertura ma è di fatto inoffensivo mentre Calhanoglu non sembra ancora essere il giocatore che faceva la differenza nella prima parte di stagione. Manchester United decisamente deludente, una formazione che è persino più giovane del Milan ed è un dato, questo, da non sottovalutare: poca sostanza e poca personalità, con Bruno Fernandes che non riesce a illuminare e il rientrante Rashford fino a questo momento a fare scena muta. Zero a zero all'intervallo, risultato che sta benissimo al Milan.
