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Il palo ferma Immobile, ma il Verona è vivo: 0-0 tra Hellas e Lazio dopo i primi 45'

Il palo ferma Immobile, ma il Verona è vivo: 0-0 tra Hellas e Lazio dopo i primi 45'TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 11 aprile 2021, 15:49Serie A
di Luca Chiarini

Reti bianche all'intervallo tra Hellas Verona e Lazio. Dopo i primi quarantacinque minuti è l'equilibrio a prevalere: se i biancocelesti hanno confezionato le occasioni del match sino a questo momento, i veneti hanno mantenuto diligentemente strette le linee, facendosi preferire agli avversari in chiusura di frazione.

LE SCELTE - Il vis-à-vis di oggi offre subito uno spunto inconsueto, perché a telecomandare le due squadre da bordocampo ci sono i vice di Juric e Inzaghi, squalificato il primo, positivo al Covid il secondo. Le scelte iniziali hanno però la ceralacca dei comandanti in prima: il croato sorprende preferendo Sturaro a Tameze, con l'obiettivo di costruire una diga da opporre al temibile estro di Milinkovic-Savic e Luis Alberto. I biancocelesti, oggi senza gli squalificati Lazzari e Correa, puntano sul feeling tra Caicedo e Immobile e schierano Akpa Akpro e Fares sulle corsie.

SQUILLO MILINKOVIC - Bastano tre minuti alla Lazio per procurare il primo brivido a Silvestri: spizzata di Luis Alberto in piena area sul pallone fatto spiovere da Fares e volée sul secondo palo di Milinkovic-Savic, che impatta sporco ma manda a lato non di molto. La truppa di Inzaghi è in fiducia e ricerca il dominio, facendo leva sulla tecnica delle sue mezzali e l'espolosività dei due centravanti. Il Verona è però sornione, sa soffrire con le linee compatte e attende pazientemente che siano gli avversari a tradirsi. È esattamente ciò che accade al quarto d'ora, quando dopo uno scippo nella zona mediana Zaccagni bypassa Leiva e pesca tra le linee Lasagna, che sbaglia la rifinitura.

PALO DI IMMOBILE - Il ritmo è gradevole, intenso, la contromisura ideale al freddo invernale del Bentegodi. Silvestri evita la figuraccia rinviando sul braccio di Caicedo, piombatogli addosso dopo un'indecisione in fase di rinvio del portiere gialloblù. Lo scricchiolio difensivo accende i sensi di Ciro Immobile, che decide di mettersi in proprio e fa detonare un destro dai venticinque metri che si stampa direttamente su legno.

REAZIONE HELLAS - Dopo le scintille della prima metà di frazione la gara piomba in una fase di stasi che si protrae per diversi minuti. Il Verona torna a tirare il fiato, concedendosi comunque qualche sprazzo di buon calcio, come quando Dimarco pesca un gran corridoio per Lazovic, che non trova Faraoni nell'area piccola per centimetri. Un'azione che più tipica non si può, per l'Hellas di Juric, che chiude in crescendo e in controllo il primo tempo.

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