Il paradosso della difesa dell'Inter: il rischio rivoluzione totale è davvero dietro l'angolo

Quella di stasera rischia di essere una vera e propria last dance per una difesa che può vivere una rivoluzione mai vista prima in estate. L'Inter è forte del vantaggio per 1-0 dopo la vittoria per 1-0 dell'andata al Da Luz in Portogallo ma dovrà guardarsi da un Benfica che si prospetta d'attacco. E per fermare la formazione di Roger Schmidt servirà la miglior versione della difesa nerazzurra, così come in Portogallo. Solo che in molti hanno il futuro in bilico, a partire proprio da due protagonisti su tre che scenderanno in campo in retroguardia dal primo minuto.

Bastoni e un rinnovo legato alla Champions?
Alessandro Bastoni è in scadenza nell'estate del 2024 e per evitare un nuovo caso Milan Skriniar, già promesso sposo del Paris Saint-Germain a parametro zero, il club vuole rinnovare subito. O pensare all'addio. L'Inter offre 4,5, il giocatore ne chiede 6 ma uno dei nodi è legato alla scadenza del nuovo accordo, argomento già non secondario in occasione dell'ultimo prolungamento, quando il giocatore disse sì a un altro anno di contratto per evitare di arrivare a scadenza, offrendo così un assist alla società. Adesso, si discute della nuova durata - se fino al 2026 o al 2027 - ma soprattutto sul momento da cui prevedere l'adeguamento economico: il club avrebbe l'esigenza di far partire il nuovo accordo dal prossimo 1° luglio, per evitare di appesantire il bilancio attuale.

Acerbi: trattativa con Lotito. E De Vrij riflette
Il riscatto fissato con la Lazio per Francesco Acerbi è a 5 milioni di euro ma d'estate l'Inter tratterà con Claudio Lotito una nuova cifra, non essendo intenzionata a pagare questa somma. Farà leva sulla volontà del giocatore e anche su una storia finita e chiusa coi biancocelesti. C'è fiducia a riguardo ma trattare con Lotito non è mai semplice mentre la proposta a Stefan de Vrij di due anni a 4 milioni a stagione è sul tavolo. L'olandese ci pensa e intanto ha una proposta da parte dell'Atletico Madrid. Un vero e proprio rischio di rivoluzione dove dei protagonisti attuali, di chi scenderà oggi in campo e di chi è nel giro dei titolari tra i centrali, ce n'è di fatto solo uno certo di restare. Matteo Darmian.