Inter, gli scenari societari e la richiesta monstre: un miliardo

Ore febbrili in casa Inter e non soltanto in vista della sfida di Firenze contro la Fiorentina di Prandelli. Come anticipato nelle ultime ore si è giunti ad uno snodo fondamentale per la ristrutturazione societaria dei nerazzurri, con l’impellenza delle scadenze da rispettare che prelude ad una svolta o in un senso o nell’altro. Un clima di tensione contraddistingue la trattativa con BC Partners, che un’offerta per una quota quasi totalitaria dell’Inter l’ha presentata, ma non ancora aderente alle richieste degli Zhang: la richiesta sfiora il miliardo di euro. A questo proposito va sottolineata l’impellenza del momento, con i circa 200 milioni di aumento di capitale da programmare al più presto per venire ad ottemperare alle spese sensibili come quelle legate agli stipendi ed alle rate dei giocatori ancora da versare.
Nel frattempo le candidature, anche illustri, aumentano. A partire dalla cordata composta fondo americano Fortress coadiuvato da quello sovrano degli Emirati Mubadala, oltre al già noto interesse della dinastia svedese Wallemberg con il fondo EQT. Insomma prospettive anche rosee, ma che devono essere perseguite e concretizzate alla svelta.
