Inter, verso la Juve col dilemma societario: BC Partners alza l'offerta

Un successo per parte, per proseguire nella rincorsa al Milan capolista e soprattutto per presentarsi nell’immediato al faccia a faccia previsto dalla Coppa Italia nella migliore maniera possibile. Inter e Juventus hanno scandito le ultime settimane con gli scontri diretti che, con una vittoria per parte hanno segnato l’incedere della marcia dei ragazzi di Conte e dell’allievo Pirlo, con la prospettiva di uno spareggio decisivo per la prosecuzione del cammino nella competizione nazionale.
Rispetto alla gara d’andata l’Inter ritrova Lukaku ed Hakimi, ma si porta dietro il fardello legato all’incertezza societaria che sta contraddistinguendo le ultime settimane dei milanesi. La prima proposta da 750 milioni presentata da BC Partners è destinata ad essere incrementata di almeno 100 milioni nel corso della settimana, avvicinandosi alla richiesta della famiglia Zhang senza però trovare coincidenza assoluta tra domanda ed offerta. Una situazione che apre ad ulteriori scenari, visto che il fondo londinese non ha più l’esclusiva sulla trattativa e la concorrenza è ampia e danarosa.
Intanto i riscatti obbligatori di Politano e Candreva consentiranno ai nerazzurri di rifiatare, anche se Suning ha palesato la sicurezza di ottemperare a tutte le spese previste da qui al termine della stagione, cercando di porre fine a speculazioni che restano più che lecite visto lo stato dell’arte e le difficoltà stagionali. Una volta normalizzata la situazione, sarà prioritario blindare i gioielli più luminosi della collezione, nell’ottica di salvaguardare un progetto che sta dando risposte. A partire da Lukaku e Lautaro Martinez, passando per Bastoni, De Vrij e soprattutto Barella. Tutta gente che Conte ha contribuito a valorizzare, tramutandoli in certezze assolute a livello continentale. E’ il caso che venga fatto altrettanto anche a livello societario.
