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Irrati alla DS: "VAR a chiamata in Serie A? Lo si sta prendendo in considerazione"

Irrati alla DS: "VAR a chiamata in Serie A? Lo si sta prendendo in considerazione"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 3 aprile 2021, 23:51Serie A
di Alessandra Stefanelli

Il direttore di gara Massimiliano Irrati è intervenuto oggi ai microfoni della 'Domenica Sportiva su Rai Due:

È possibile vedere il VAR a chiamata anche in Serie A?
"Sì, perché no. Sicuramente è qualcosa che è già stato preso in considerazione da tempo. Ci possono essere delle criticità rispetto ad altri sport, nel calcio spesso le decisioni sono discrezionali, quindi potrebbero crearsi degli attriti. Ma è un qualcosa che si sta prendendo in considerazione. Sembra che il VAR ci sia da sempre ma in realtà è stato inserito da poco. Può essere sviluppato e ogni idea è bene accetta se serve a migliorare. Potrebbe essere chiamato dall'allenatore con l'ausilio di un tecnico, anche perché è difficile capire cosa è successo a 60-70 m dalla panchina".

Come cambia la preparazione tra l'andare in campo e al VAR?
"Cambia assolutamente, il VAR non ha uno sforzo fisico a differenza dell'arbitro, quindi cambia il tipo di preparazione anche nei giorni precedenti al match. Al VAR lo sforzo mentale è grandissimo e soprattutto non hai modo di scaricare l'adrenalina in campo. Credo che siamo migliorati tanto, abbiamo avuto qualche problema due anni fa con il cambio di regolamento. Poi più che cambiare il regolamento cambiano le interpretazioni, ma cerchiamo di adattarci alle indicazioni generali".

Da arbitro vede il VAR come strumento utile o no?
"Vi assicuro che gli arbitri lo considerano utile, il VAR tolgono tutta una serie di situazioni fattuali come il fuorigioco che prima potevano rovinare la tua prestazione arbitrale. Il concetto è che davanti al monitor c'è comunque un arbitro, spesso succede che l'arbitro si trova a dover decidere una situazione in poco tempo e non sempre è facile. Il rischio è quello di avere una sensazione che ti sembra una certezza e proporla al VAR, poi ti confronti con altre persone che ti dicono che non era chiaro".

L''arbitro più bravo deve stare al VAR o in campo?
"In campo. Un ex giocatore nella VAR room? Perché no! Conosciamo il calcio, ma non ai vostri livelli - ha detto rispondendo a Tardelli -. Ogni suggerimento anche sulle dinamiche di gioco sarebbe ben accetto. Noi abbiamo giocato quasi tutti a calcio, ma non ad altissimi livelli".

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