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Juve, con l’Inter per punti e orgoglio. E toccherà ancora a Dybala e Ronaldo

Juve, con l’Inter per punti e orgoglio. E toccherà ancora a Dybala e RonaldoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 15 maggio 2021, 07:00Serie A
di Simone Dinoi

L’ultima settimana della stagione prende il via. Tre partite, una più importante dell’altra per decidere il futuro della Juventus: la prima con l’Inter, la seconda in finale di Coppa Italia con l’Atalanta, la terza in quel di Bologna. 7 giorni di fuoco che indirizzeranno la prossima stagione dove alla Vecchia Signora toccherà fare il suo portando a casa il massimo e sperare che le dirette concorrenti inciampino qua e là per l’Italia. Non semplice, ma l’allenatore bianconero Andrea Pirlo, alla vigilia della sfida con l’Inter, non ha smesso di credere nel raggiungimento della Champions League: “Abbiamo fatto una partita da squadra nonostante venissimo da una sconfitta brutta contro il Milan. C'è stata una bella reazione e non era facile reagire a questo tipo di sconfitta. Siamo stati compatti, ci siamo aiutati: avevamo bisogno di ritrovarci a livello di squadra. In certe occasioni ci è mancata quella compattezza necessaria per raccogliere qualche punto in più. Abbiamo avuto troppi cali di tensione e non eravamo concentrati su un unico obiettivo. Succede quando non hai il fuoco dentro in tutte le partite di perdere punti che costano campionati. Abbiamo ancora la possibilità di centrare l'obiettivo Champions, dobbiamo avere grande voglia di vincere la partita domani per tanti motivi ma soprattutto in chiave classifica”.

ALLO STADIUM PUNTI PESANTI E ORGOGLIO - Ci si gioca parte del futuro, come detto. Della squadra, sicuramente, dell’allenatore, forse, perché il destino di Pirlo appare orami segnato. I punti dunque avranno un peso rilevante per i bianconeri che però dovranno mostrare orgoglio perché a casa propria si presenta, a cuor leggero, chi ha messo fine all’egemonia juventina degli ultimi nove anni: “Ci deve bruciare, - ha raccontato Pirlo, - vedere l’Inter che viene allo Stadium come nuova squadra campione d'Italia. Ci deve dare qualcosa in più, non solo per questo ma anche per l'obiettivo da raggiungere. Non so se era più competitivi o no, ma Se sono arrivati a vincere il campionato vuol dire che hanno fatto meglio. Sono stati più regolari in tutta la stagione e hanno avuto sicuramente più fame di noi dopo tanti anni senza successi che li ha portati a fare qualcosa in più. Sono due rose molte valide ma loro sono stati più bravi”. L’ultimo passaggio nerazzurro a Torino ha sorriso alla Juve con la qualificazione alla finale di Coppa Italia, questa volta però da vincitore ci torna Antonio Conte. Proprio lui, che ha avviato il regno di Madama e che, da avversario, ne ha segnato la fine.

ANCORA DYBALA E RONALDO - In conferenza stampa Andrea Pirlo ha dato solo due certezze di formazione: il rientro di Szczesny in porta e la presenza di Alex Sandro che sarà squalificato mercoledì in Coppa Italia. Per il resto al tecnico toccherà fare la conta di chi sta meglio e la rifinitura di questa mattina fornirà maggiori certezze. Intanto De Ligt si appresta a partire nuovamente dal primo minuto, rappresentando l'unica vera certezza difensiva, con uno fra Chiellini e Demiral al suo fianco, Danilo e Cuadrado a comporre la batteria di esterni di destra, il rientro di Bentancur e Dybala favorito su Morata per il posto al fianco di Ronaldo.

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