Juventus, due strade per l'accordo col Man United per Sancho. Ma il nodo resta l'ingaggio

La nuova Juventus targata Comolli inizia a prendere forma, e lo fa con un attacco tutto “J”: dopo aver chiuso per Jonathan David, il club bianconero punta ora con decisione su Jadon Sancho per dare qualità e fantasia al reparto offensivo. L’inglese, già seguito da Giuntoli un anno fa, è tornato di stretta attualità: c’è un’intesa con il Manchester United, sia tramite un possibile scambio con Douglas Luiz che su una base di 25 milioni più bonus. Il vero ostacolo resta l’ingaggio del giocatore.
Sancho guadagna oltre 10 milioni netti a stagione, ma ha già espresso entusiasmo per l’approdo a Torino, promettendo a Comolli di abbassare le sue richieste. La Juve offre 6-7 milioni, lui ne chiede 8: si cerca una soluzione che non pesi troppo sul bilancio. La società vorrebbe riorganizzare gli stipendi, anche grazie a una possibile risoluzione con Dusan Vlahovic. L’agente Ristic è atteso a Torino per discutere un’uscita simile a quella di Szczesny.
Intanto si discute anche del futuro di Randal Kolo Muani: il PSG rifiuta il prestito con diritto di riscatto, puntando a una cessione definitiva o a un obbligo di riscatto nel 2026. Su di lui però si registra l’interesse concreto del Chelsea, che potrebbe presentare un’offerta imminente.
