L'Inter crolla ancora, lo Spezia fa le cose Semplici. 2-1, Inzaghi aggrappato alla Champions

Spezia batte Inter 2-1: decide Nzola, a segno anche Maldini e Lukaku.

Al Picco succede di tutto, specie nel finale, ma le notizie sono due: lo Spezia conquista la prima vittoria dell'era Leonardo Semplici, la sesta in assoluto in questo campionato, imponendosi col risultato di 2-1. Sconfitta, c'è l'Inter, che perde ancora lontano da San Siro: sesto ko in campionato in trasferta per gli uomini di Simone Inzaghi. Un'abitudine pericolosa, a maggior ragione a pochi giorni da un'altra trasferta, quella del Dragao a Porto, che per i nerazzurri vale una stagione intera. La Serie A, dopo stasera, è ancora più complicata: Lautaro & Co rischiano di essere agganciati da Roma e Milan in classifica, in una lotta Champions dalla quale solo poche settimane fa la squadra milanese sembrava totalmente avulsa. Il nuovo stop esterno arriva dopo una serata da pazza Inter: primo tempo di dominio totale, con tanto di rigore sbagliato - il sesto su diciassette tirati - proprio dal 10 argentino. Nel secondo tempo la musica cambia, il gol d'autore e di famiglia di Daniel Maldini mette il muso dei liguri avanti. Romelu Lukaku, freddo dal dischetto a differenza del suo partner in crime preferito, trova il pari. Dura un sospiro: Dumfries, che aveva conquistato il rigore del pareggio, regala quello del vantaggio definitivo. È di Mbala Nzola il mancino che vale il tripudio del Picco. È una sconfitta che, per l'Inter, getta ulteriori dubbi: a questo punto, la panchina di Inzaghi è appesa quasi esclusivamente al ritorno di Porto.

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Le scelte iniziali: Semplici alla Gotti, torna Brozovic in regia. Il tecnico toscano riparte dal modulo del suo predecessore e che in fin dei conti utilizzava anche alla SPAL, spazio al tandem Shomurodov-Nzola nel 3-5-2 a specchio con Inzaghi. Che invece opta per un deciso turnover: Handanovic in porta, il croato in regia. Davanti fa capolino la LuLa.

Lautaro sbaglia un rigore, l'assedio Inter non sfonda: 0-0 all'intervallo. Nei primi tre minuti la palla ce l'hanno i padroni di casa, negli altri 42 più recupero è tutta dell'Inter. Al 5' inizia il duello Lautaro- Dragowski: bravo il polacco. La catena destra è quella su cui i nerazzurri spingono di più: al 6' Gyasi è già ammonito, al 9' Caldara stende in area D'Ambrosio. Per Marinelli inizialmente nulla di che, dopo lunga attesa un check al monitor suggerisce un calcio di rigore in realtà solare. Lo tira il Toro, che si fa ipnotizzare dal portiere polacco dello Spezia: si resta sullo 0-0. Al ventesimo ancora Lautaro e ancora Dragowski, nove minuti dopo Mkhitaryan prova a fare da terzo incomodo ma la palla va alta di poco. Superata la mezz'ora, il delitto perfetto sembra andare in scena: Agudelo arriva sul fondo e trova un pallonetto beffardo che si stampa sulla traversa. A un soffio dalla fine Lautaro spreca l'ennesima palla gol della serata, intestardendosi nell'uno contro uno con Dragowski anziché servire Lukaku. Il primo tempo finisce zero a zero, nonostante un bilancio di 15 tiri - cinque nello specchio - per l'Inter.

Finale da brividi. Due cambi per Semplici alla ripresa: dentro Maldini ed Ekdal. Il secondo tempo si apre con Lautaro che ce la fa: girata aerea perfetta su cross di Darmian, ma l'esultanza si spegne in gola. Fuorigioco di Lukaku a inizio azione. All'improvviso, è proprio il figlio d'arte a cambiare la storia della serata: lancio lungo per Nzola che tiranneggia su Acerbi e appoggia per Maldini. Piattone di destro a incrociare, nulla da fare per Handanovic: 1-0 Spezia. E Inzaghi rischia tutto: quadruplo cambio, dentro pure Dzeko che va a fare da riferimento centrale in un 3-4-3 decisamente sbilanciato. Il bosniaco entra così così nella gara, meglio Calhanoglu che da lontano crea la miglior occasione nerazzurra, almeno fino al settantesimo. Nel finale, succede di tutto: Salva Ferrer stende Dumfries, dal dischetto va Lukaku che non sbaglia. 1-1 Inter, ma dura il tempo di un respiro: ancora Dumfries protagonista, questa volta nella sua area. A terra va Kovalenko, questa volta il penalty è per i liguri: Handanovic indovina, il rigore battuto da Nzola è imparabile, Semplici di nuovo avanti 2-1.

SPEZIA-INTER 2-1
(55' Maldini, 87' Nzola; 84' Lukaku)