La Juve a Verona senza Vlahovic e Chiesa ma con Kean dall’inizio. Allegri vuole mettere la quinta

A caccia della quinta vittoria consecutiva in campionato. Si è fissata questo obiettivo la Juventus di Massimiliano Allegri che nel tardo pomeriggio di ieri è partita direzione Verona. Ad attenderla questa sera la sfida a un Hellas in grande crisi che, nella storia recente, rappresenta una delle trasferte più complicate per la Vecchia Signora. E lo sa bene il tecnico bianconero che nella conferenza stampa di vigilia ha ricordato gli ultimi risultati contro i gialloblu: “Giochiamo contro una squadra che ha battuto tre volte la Juventus nelle ultime cinque partite. Creano tanto soprattutto in casa, hanno buoni tiratori, sono fisici e aggressivi. Non sarà semplice, è una squadra che non merita la classifica che ha”.

Vlahovic e Chiesa restano a Torino.
Madama dovrà avere la meglio della squadra di Bocchetti (che non fa punti da inizio settembre) senza Vlahovic e Chiesa costretti a rimanere a Torino per differenti motivi. Il primo non ha ancora recuperato dalla problematica accusata a Lisbona, il secondo invece, dopo due spezzoni, ha necessità d fermarsi qualche giorno per smaltire con serenità gli acciacchi del rientro dopo quasi dieci mesi di assenza dal campo. “Dusan, - ha descritto Allegri, - soffre di questa infiammazione tendinea, pubalgica. Ieri (martedì n.d.r.) ha corso ed è andato meglio, oggi valuteremo. Se non ce la farà si curerà e vedremo per domenica”. Non ce l’ha fatta, il mirino, prima del Mondiale, si sposta sulla Lazio. Differente la situazione del numero 7 come raccontato dall’allenatore: “Chiesa è rientrato e ha fatto bene, chiaro che finché il ginocchio non trova la sua stabilità e un suo adattamento ci sono dei momenti in cui ha del fastidio. Un conto sono gli allenamenti gestiti un conto le partite in cui non sei più in totale controllo del corpo. Fa parte del percorso rieducativo in campo”.

Torna Kean e lo fa da titolare, dall’inizio anche Bonucci.
Da quelli che non recuperano (anche McKennie non è partito per il Veneto) a chi invece torna a disposizione come Moise Kean e Leandro Paredes. Ci sarà del minutaggio per entrambi ma dalle prove di formazione della vigilia in modalità totalmente differenti. Sarà con ogni probabilità titolare l’attaccante classe 2000 al fianco di Milik per una gara da ex in cui vorrà lasciare il segno ripartendo da quanto di buono fatto primo dello stop di una settimana fa; dalla panchina invece il centrocampista pronto a dare il cambio in mediana a gara in corso così come il connazionale Di Maria. E torna titolare al centro della difesa anche Leonardo Bonucci dopo la panchina con l’Inter per guidare la squadra verso la quinta vittoria consecutiva in campionato.