La Juventus strappa applausi: 0-0 al 45' col Chelsea ma la formazione di Allegri è viva

Finisce 0-0 un bel primo tempo tra Juventus e Chelsea dove i bianconeri controllano il conto delle occasioni pericolose e danno un bel segnale tanto da strappare tanti applausi dallo Stadium. L'Allegrata della vigilia è confermata: gioca Bernardeschi falso nueve e Kean va in panchina. Tridente veloce per non dar punti di riferimento alla difesa del Chelsea, dietro la sorpresa è Chiellini out e De Ligt dall'inizio. Nel Chelsea, invece, tutto confermato: Werner in panchina, gioca Havertz con Ziyech dietro a Lukaku, in mezzo semmai ci si aspettava Loftus-Cheek per il positivo e dunque indisponibile Kanté: c'è invece Kovacic dall'inizio. La partita inizia che sembra una sfida di scacchi: ogni linea di passaggio, di pressing, ogni movimento, sembra preparato, da entrambe le parti. Chiesa che asfissia Jorginho, Bernardeschi su Kovacic, i tre centrali liberi di impostare, Bonucci fisso su Lukaku.
APPLAUSI DALLO STADIUM Si va avanti un pedone dopo l'altro, finché Allegri, da bordo campo, non chiede a Chiesa di restare in pressing alto: lo fa, prende il tempo a Rudiger e vola verso Mendy. Davanti al portiere, anziché servire Bernardeschi solo in area, tira un diagonale a lato. Al 20', la Juventus c'è. Dieci minuti più tardi, dalla sinistra, Rabiot, che aveva sprecato un gran contropiede in apertura di gara, converge e tira di destro: alto. Ma la Juve c'è. Al 40', Chiesa, ispiratissimo, conduce un contropiede sulla sinistra da cui nasce una punizione di Bernardeschi conquistata da Cuadrado che s'infrange però sulla barriera. Applausi.
