La Roma ci spera ancora, ma il Como fa muro per Fabregas: si va verso la permanenza

Il Como festeggia una stagione storica - decimo posto in Serie A dopo 22 anni - e lo fa con la grande probabilità che Cesc Fabregas resti alla guida della squadra anche il prossimo anno. Nonostante l’interesse concreto della Roma, pronta ad affidargli il post-Ranieri, il tecnico spagnolo è considerato incedibile dal club lariano, come si legge su La Gazzetta dello Sport.. Fabregas ha un contratto fino al 2028 e un legame profondo con la società che gli ha dato la prima vera occasione da allenatore.
A confermare la situazione, anche le parole di Patrick Cutrone: “Ci ha detto di rilassarci e che ci rivedremo il 10 luglio”. Segno che, almeno per ora, nessun addio è previsto. Fabregas ha ammesso l’interesse di club italiani ed esteri, ma lo vive come stimolo professionale, non come un motivo per rompere con il Como, soprattutto senza il benestare della società.
Cesc non è solo un allenatore: è anche azionista di minoranza del club, vive con la famiglia a Lugano e partecipa attivamente alla costruzione della rosa. È lui a contattare personalmente i giocatori, come dimostrano i casi Paz, Diao, Caqueret, Reina, Moreno e Sergi Roberto. Ora l’obiettivo è Yeremay Hernández del Deportivo, ma la clausola rescissoria da oltre 30 milioni rende l’operazione complessa.
La Roma, però, non si arrende. Dopo l’investitura di Claudio Ranieri (“Tra 3-4 anni sarà tra i top”), ieri è arrivato il primo contatto ufficiale tra il direttore sportivo giallorosso Ghisolfi e l'omologo del Como Carlalberto Ludi. Nessuna fumata bianca. A Como regna la fiducia, a Roma si coltiva la speranza. Fabregas verso la permanenza.
