Betis, Pellegrini: "Nel primo tempo superiori al Chelsea. Complimenti a Maresca"

Resta l'amarezza in bocca a Manuel Pellegrini dopo la finale persa dal suo Real Betis contro il Chelsea. Ecco le sue parole ai microfoni di SKY: "Sono molto amareggiato, nel primo tempo siamo stati superiori al Chelsea. L'uscita di Rodriguez ha concesso un po' di spazio sulla sinistra e da lì è partita la rimonta".
Da dove si riparte?
"Mi auguro di poter ripetere una stagione del genere, abbiamo comunque perso la finale dopo aver fatto un ottimo lavoro. Spero sia l'inizio di una stagione esaltante".
Finale giocata contro un "allievo". Cosa le rimarrà della gara?
"Sono contento comunque di aver comunque tenuto testa a Maresca, a cui faccio i complimenti".
Enzo Maresca entra nella storia. Nella notte di Breslavia, il Chelsea batte 4-1 il Betis e conquista la Conference League 2024/25. Dopo Gianluca Vialli (Coppa delle Coppe), Roberto Di Matteo (Champions League) e Maurizio Sarri (Europa League), un altro tecnico italiano conquista una competizione europea con i londinesi.
Il lampo e la luce - C'è un uomo ovunque, per distacco il migliore in campo nei primi 45': è Isco, riferimento e leader non solo offensivo della squadra di Pellegrini ma preziosissimo anche in fase difensiva grazie a un innato senso della posizione. Qualità e sacrificio, per nulla scontato trattandosi di un giocatore che ha vinto ben 5 Champions League in carriera. Il suo fedele scudiero è Ezzalzouli, che al 9' sblocca la sfida servito proprio dal capitano e poi "pecca" di altruismo al 21', quando serve Cardoso invece di calciare da pochi metri.
Il Chelsea non si vede praticamente mai. Pedro Neto e Madueke non riescono a sfondare sulle corsie laterali, Jackson si batte senza praticamente mai concludere a rete.
Si accende Palmer - Il guizzo non arriva nemmeno dal trequartista inglese, che però si accende improvvisamente a metà ripresa. Una seconda frazione approcciata benissimo dal Chelsea, che pressa, recupera palloni e trova un uno-due micidiale, aiutato anche dai cambi - a differenza degli avversari -. Due assist di Palmer, due gol di testa: il primo lo firma Enzo Fernandez con quella che è diventata la specialità della casa, l'inserimento da trequartista purissimo; il secondo Jackson, dimenticato dai centrali del Betis.
Poker e Grande Slam - A questo punto c'è tanto campo per gli inglesi, che in contropiede sono devastanti: Sancho cala il tris, Caicedo chiude i giochi in pieno recupero. Il Chelsea conquista il Grande Slam, prima squadra a riuscirci, il Betis deve rimandare l'appuntamento con il primo trionfo europeo.
