Lazio-AZ Alkmaar 1-2, le pagelle: troppi errori per Milinkovic. Karlsson spina nel fianco

LAZIO
Maximiano 5,5 - Spettatore fino al 30' quando l'AZ gli fa salire un brivido lungo la schiena insieme alla deviazione di Cataldi che sbatte sul palo. Poco prima della fine del primo tempo subisce gol da pochi passi. Nella ripresa il tiro del ko di Kerkez gli finisce tra le gambe.
Lazzari 5,5 - Inizia fortissimo con scorribande in fascia che mettono in apprensione l'AZ. Poi gli olandesi salgono di tono e cresce anche la pressione di Karlsson che lo mette in grande difficoltà e che finirà la partita con due assist all'attivo.
Casale 5,5 - Non era al meglio ma stringe i denti e gioca lo stesso. Perde Karlsson nell'inserimento che porta al gol di Pavlidis. Dal 45' Romagnoli 5,5 - Finisce dentro al calderone del gol del ko olandese.
Patric 5 - Pavlidis non è un cliente semplice da gestire, sia per stazza che per momento di forma. E si vede quando lo perde completamente in occasione del gol dell'1-1.
Marusic 5,5 - Dalla sua parte la Lazio soffre di meno, con Odgaard che spesso è costretto ad accentrarsi proprio per evitare la sua presenza. Però non spinge e non riesce mai a rendersi pericoloso in avanti.
Milinkovic-Savic 5 - Alterna tocchi di gran classe a momenti di amnesia totale. In occasione del gol di Pavlidis regala palla agli olandesi che poi vanno a segnare. Prova a rifarsi con un gran tiro poco dopo ma sbatte sulla traversa. Anche sul secondo gol condivide le colpe della palla persa con Pedro oltre a sbagliare un tiro facile che poteva portare al pareggio.
Cataldi 5,5 - Governa la mediana trovandosi in difficoltà quando le mezzali olandesi scendono insieme provando a verticalizzare verso l'area di Maximiano. Sarri gli risparmia gli ultimi venti minuti quando c'è da alzare anche il livello dello scontro a centrocampo. Dal 70' Vecino 5,5 - Il suo apporto non si vede, la mediana perde anche il poco palleggio precedente.
Luis Alberto 6 - Si vede poco rispetto al buon gioco che la Lazio produce nella prima mezz'ora di gioco. Nella ripresa però si accende improvvisamente ma la squadra non ha il suo passo e nemmeno la sua visione di gioco. Peccato per la Lazio.
Pedro 6,5 - La classe non è acqua e la sua è una bibita che rinfresca l'intero attacco laziale con tocchi deliziosi e con grande decisione sotto porta. Il movimento dell'1-0 vale il prezzo del biglietto, una chicca da pura punta, un mix d'esperienza ed estro che descrive pienamente il suo valore all'interno della rosa. Nella ripresa sbaglia in occasione del secondo gol olandese perdendo una palla sanguinosa. Dal 70' Cancellieri 5,5 - Si fa notare giusto per un cross tagliato che poteva mettere in difficoltà Ryan. Ma quanto manca Immobile...
Felipe Anderson 5,5 - Scende spesso lasciando spazio a Pedro al centro dell'area. Bravissimo a recuperare il pallone che porta al gol dell'iniziale vantaggio. Nella ripresa, pur giocando bene, si mangia un gol sotto porta che avrebbe potuto cambiare l'esito della sfida.
Zaccagni 6 - Prima mezz'ora da diavolo della Tazmania. Sugawara non lo prende mai, come in occasione dell'azione del gol di Pedro. Ci prova sempre ma sembra avere un altro passo rispetto ai propri compagni, che infatti raramente riescono a seguirlo.
Maurizio Sarri 5 - Termina la partita avendo effettuato solo tre cambi e questo permette all'AZ di terminare con una freschzza decisamente migliore. A conti fatti un errore. Nella prima mezz'ora la sua Lazio poteva stare sul 3-0 ma senza Immobile si fatica a segnare. Stesso discorso nella ripresa quando troppi palloni vagavano per l'area avversaria senza un rapace pronto a trasformare l'occasione in rete. In Olanda servirà molta più determinazione sotto porta, sempre che ci sia qualcuno pronto a metterla in campo.
AZ ALKMAAR a cura di Marco Pieracci
Ryan 6,5 - Non arriva sulla girata di Pedro, al quale nega la doppietta. Vola per deviare sulla traversa la sassata di SMS. Solo un brivido in presa: Felipe Anderson lo grazia.
Sugawara 6 - Inizio choc: Zaccagni lo maltratta saltandolo sistematicamente in velocità, come nell'occasione del gol. Poi si riassesta.
Hatzidiakos 6 - Frequenza di gambe e rapidità di pensiero diverse rispetto a Pedro, viene bruciato dal contromovimento dello spagnolo. Sarà l'unica sbavatura.
Goes 6 - Promosso titolare in pianta stabile da poche settimane. Alla prima uscita internazionale non paga il deficit di esperienza.
Kerkez 7 - Tiene a debita distanza Lazzari, entra dentro il campo per aggiungere soluzioni alla manovra d'attacco e firma il sorpasso. Insomma, fa un figurone. Dall'82' De Wit sv
Reijnders 7 - Esce in palleggio a testa alta e verticalizza per gli attaccanti. Scippa Milinkovic-Savic, avviando l'azione del pareggio.
Mijnans 6,5 - Trequartista tattico, in pressione costante su Cataldi per non far sgorgare la manovra biancoceleste. Fa tremare il palo.
Clasie 6,5 - Guida in campo di una squadra dall'età media molto bassa, arretra nel cuore della difesa per dare impulso alla manovra.
Odgaard 6 - Marusic non gli consente di usare il piede preferito, con i suoi tagli centrali cerca di mettere in difficoltà la difesa laziale. Dall'82' Mihailovic sv
Pavlidis 7 - Spauracchio da 17 gol in 24 partite, ne fa uno da opportunista spedendo alle spalle di Maximiano il primo pallone giocabile. Dall'82' Meerdink sv
Karlsson 7 - Attacca bene la profondità trovando gli spazi giusti per incidere: sfrutta la libertà di cui dispone per confezionare due assist. Dall'82' van Brederode sv
Pascal Jensen 7 - Se la gioca a specchio con Sarri, sopperendo al minor tasso tecnico con l'organizzazione. Subito sotto la squadra non si disunisce, anzi: aggressione alta e giro palla paziente la portano a ribaltare il risultato. Vantaggio non da poco in vista della sfida di ritorno.
