Lazio senza Acerbi, con il Genoa tocca a Hoedt: il destino dell'olandese è però segnato...

Se sarà l'ultima occasione non si sa. Ma è certo che Hoedt dovrà sfruttarla bene, quella odierna, per provare a convincere la Lazio a riscattarlo a fine stagione dal Southampton (circa 7 milioni). L'ipotesi al momento è molto complicata, ma nulla è scontato. Oggi intanto toccherà a lui dimostrare sul campo il suo valore, alle 12.30, all'Olimpico contro il Genoa. Inzaghi ha scelto Hoedt per sostituire lo squalificato Acerbi al centro della difesa. Un compito gravoso, perché senza il centrale azzurro la media punti della Lazio in campionato si abbassa da 1,84 a 1,66. L'altra opzione era l'arretramento di Parolo, ma in settimana è stato provato l'olandese tra Marusic e Radu: ennesima bocciatura per Musacchio, lui sì che sicuramente non farà più parte del progetto biancoceleste.
Dopo un buon avvio di stagione, con anche 5 gare da titolare nel girone di Champions, il rendimento di Hoedt è calato. Lo ha ammesso lui stesso ieri ai canali ufficiali del club biancoceleste: "Ho sempre lavorato duramente per migliorare. All'inizio della stagione sono partito forte, giocando bene anche in Champions League. Poi ho avuto un periodo difficile ma ora l'unica cosa che conta è aiutare la squadra a finire il campionato nel miglior modo possibile, cioè ancora una volta tra le prime quattro". Complice alcuni episodi negativi che l'hanno visto protagonista (come il rigore su Lautaro a San Siro, per esempio), il 27enne olandese è sceso nelle gerarchie di Inzaghi tanto da collezionare solo 7 minuti nelle ultime 7 partite della Lazio. Oggi rientrerà dall'inizio, quasi due mesi dopo l'ultima volta: il 6 marzo in casa della Juventus. E dovrà provare a invertire il proprio trend negativo, perché nelle ultime 3 volte che ha giocato titolare sono arrivate 3 sonore sconfitte: 3-1 contro l'Inter, 2-0 a Bologna e 3-1 sul campo della Juventus. A 12.30 la squadra di Inzaghi non può sbagliare: c'è una corsa Champions da continuare a tenere viva e un record, di 11 vittorie consecutive all'Olimpico, da conquistare.
