Lazio, Zaccagni: "Col primo stipendio ho comprato un cellulare. Che emozione incontrare CR7"

Parlando del proprio percorso da calciatore, Mattia Zaccagni ha indicato in Alessandro Del Piero il proprio idolo. Questo e altro nella lunga intervista concessa dal centrocampista a Lazio Style Magazine: "Ho sempre dato tutto me stesso nel calcio, sapevo che prima o poi sarebbero arrivate soddisfazioni. Con impegno, dedizione e un po’ di fortuna si può arrivare in alto. Primo stipendio? Se non ricordo male, mi comprai un cellulare nuovo. Maglie scambiate con gli avversari? Due anni fa, in un Verona – Juventus, riuscii a prendere la maglia di Cristiano Ronaldo che mi sono fatto anche firmare. Migliori partite? Per fortuna, ce ne sono tante che ricordo bene. Una di queste è la finale di Playoff tra Verona e Cittadella, dove segnai ed in rimonta conquistammo la promozione in Serie A.
Verona o Roma? Sono due città completamente diverse, a Verona ho lasciato il cuore, è una città che mi ha cresciuto in tutto, Roma invece penso che sia una delle città più belle del mondo. Diventare un giocatore di Serie A è difficilissimo, oltre il talento e le qualità devi avere anche tanta fortuna, quindi sono orgoglioso del percorso fatto e devo anche ringraziare tutte le persone che mi hanno permesso di fare tutto questo. Cosa direi ad un bambino che vuole giocare? Semplice: divertirsi, metterci sempre impegno in tutto quello che fa e sognare, sempre. Futuro? Sicuramente sarà un lungo viaggio, senza avere la certezza di dove porterà. Quanti messaggi ricevo per il fantacalcio? Tanti, forse troppi. Il compagno di squadra più forte credo di averlo appena trovato ed è Pedro. Social? Cerco di dare la giusta importanza a tutto senza esagerare.”
