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Le pagelle del Benevento - Disastro Glik, Insigne sveglia i suoi. Brutto momento per Inzaghi

Le pagelle del Benevento - Disastro Glik, Insigne sveglia i suoi. Brutto momento per InzaghiTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 13 marzo 2021, 20:04Serie A
di Dimitri Conti

BENEVENTO-FIORENTINA 1-4
(9' Vlahovic, 26' Vlahovic, 45+1' Vlahovic, 56' Ionita, 75' Eysseric)

Montipò 5,5 - Preso in controtempo sul primo gol di Vlahovic, è incolpevole sul secondo: anzi, all'inizio aveva salvato. Due o tre passi troppo avanti invece sul tris. Beffato poi dal tocco sotto di Eysseric.

Improta 5 - La sua sfortunata deviazione fa sì che il cross di Eysseric diventi buono per il vantaggio di Vlahovic. Tra i meno peggio nel brutto primo tempo, è quasi invisibile invece nel secondo.

Tuia 5 - Non riesce a leggere al meglio la traiettoria che Vlahovic trasforma nel vantaggio, ma non è totalmente colpevole. Non tanto quanto nel tardare con la chiusura sul serbo, libero di disegnare il mancino della sua tripletta.

Glik 4 - Vlahovic sarebbe affar suo: sul primo gol è tagliato fuori, sul secondo arriva tardi, sul terzo è messo in ridicolo, e la sua marcatura sembra quella di un ragazzino che non conosce il ruolo. Pomeriggio rovinato in un tempo, è disastro.

Barba 5 - Prova a rimediare senza successo sulla zampata iniziale di Vlahovic. Non ama spingere, e si nota. Anche difensivamente però concede qualche lacuna di troppo, come il varco che diventa l’1-4.

Hetemaj 5,5 - Nel primo tempo Eysseric si rivela un pessimo cliente, ma dopo l’intervallo è tra quelli maggiormente rinvigoriti, e gioca la seconda parte di gara a lui destinata con il piglio che serviva. Prima.
(dal 69’ Lapadula 5,5 - Non può avere più di tante responsabilità: entra sì in un momento in cui i suoi stanno provando a credere nella grande rimonta, ma da lì a poco arriverà il poker. Comunque si vede poco).

Schiattarella 4,5 - Gioca tanti palloni in verticale, ma troppe volte senza nessuna destinazione precisa. L’inizio di secondo tempo pare incoraggiante, ma il pallone che gli scippa Venuti, con ammonizione annessa, chiude l’incontro in anticipo.

Viola 5 - Il capitano prova a metterci tutta la qualità che ha a disposizione, ma è quasi sempre preso in mezzo tra due fuochi. Come sullo 0-2, in cui si vede sovrastato.
(dal 46’ Insigne 6,5 - Il Benevento si sveglia anche grazie a lui: scalda il mancino già dopo un paio di minuti, mettendo alla prova la difesa viola con il piede sul gas).

Ionita 6 - Fatica a trovare la posizione per tutto il primo tempo, il cambio tattico lo facilita un po’ nei movimenti, e come ricompensa al suo allenatore porta il gol che riapre la partita: bella l’incornata.
(dal 78’ Tello s.v.)

Caprari 6 - Tende ad isolarsi larghissimo, e nel duello con Milenkovic finisce mangiato vivo nel primo tempo. Molto meglio invece nella ripresa: fa l’assist a Ionita dalla bandierina e poco dopo chiama Dragowski al miracolo.
(dall’85’ Foulon s.v.)

Gaich 5 - Rieccolo titolare, si ritrova continuamente solo a far la guerra coi connazionali Quarta e Pezzella: una chance se la crea col tacco, un’altra la sfrutta male. Ti aspetti che venga fuori, finisce invece per nascondersi.
(dal 78’ Sau s.v.)

Allenatore: F. Inzaghi 4,5 - A corto di terzini, adatta Improta e Barba, mentre davanti ripropone Gaich ma con Caprari e non Lapadula come si pensava. Tutta la prima parte dell’incontro è un vero e proprio incubo a occhi aperti: i suoi ad ogni azione avversaria subiscono gol, e sembrano incapaci di qualsivoglia reazione. Molto meglio invece il secondo tempo, anche grazie all’inserimento di Insigne. Con un mezzo episodio a favore potrebbero anche rientrare in partita, ma la Fiorentina trova ancora un altro varco da attaccare e va in porta facilmente. Pessimo momento per lui e per la sua squadra, che adesso comincia a vedere brutti scenari pararsi davanti.

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