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Le pagelle del Napoli - Osimhen immarcabile, Kim è un muro. Kvaratskhelia in doppia doppia

Le pagelle del Napoli - Osimhen immarcabile, Kim è un muro. Kvaratskhelia in doppia doppiaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 19 marzo 2023, 17:00Serie A
di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Torino-Napoli 0-4

Meret 6,5 - Nel primo tempo viene chiamato in causa più del solito e risponde sempre presente. Anche quando sembra sbagliare, in realtà prende la decisione più saggia, come sul tiro da fuori di Ricci.

Di Lorenzo 6,5 - Gestisce bene tutte le situazioni e pure il cronometro quando ce n'è bisogno. Se la cava sempre con esperienza e intelligenza tattica. Viene spesso in mezzo al campo per far perdere i riferimenti al Toro.

Rrahmani 6,5 - Impeccabile nella marcatura, ma ciò che sorprende (o forse non più) è la crescita nella gestione della costruzione dal basso. Fa sempre la scelta giusta col pallone tra i piedi. Dal 72' Ostigard s.v.

Kim 7 - Letteralmente un muro, fa suo tutto quello che passa nei suoi paraggi. Interventi tanto efficaci quanto spettacolari, ribatte i tentativi del Torino anche col tacco, in tutti i modi. Si esibisce anche in un paio di sortite offensive che strappano applausi al suo pubblico.

Mathias Olivera 6,5 - Ogni tanto va sul quinto, ogni tanto sul centrocampista, ma cambia poco: i duelli li vince tutti. La ciliegina sulla torta è l'assist

Zambo Anguissa 7 - Si alza spesso per andare a prendere il play del Torino e così facendo recupera tanti palloni sulla trequarti avversaria, più di chiunque altro, confezionando diverse azioni interessanti per i compagni.

Lobotka 6,5 - E' una partita in cui, a causa dei duelli uomo contro uomo, ci sono tanti palloni sporchi. Lui, come fosse una lavatrice, li ripulisce tutti con gran sapienza. Dall'85' Gaetano s.v.

Zielinski 6,5 - Giocasse sempre così, con questo carattere, sarebbe probabilmente uno dei migliori centrocampisti d'Europa. In linea con le ultime partite, fornisce un'altra prova da tuttocampista, impreziosita dall'assist per Osimhen. Dal 65' Ndombele 7 - E' il più stimolato dal suo ingresso in campo, fa pressing e accompagna sempre l'azione. Il suo primo gol in Serie A, per quanto sia facile, arriva proprio grazie a quest'ultimo sua caratteristica.

Lozano 6 - Lavoro di pressione fondamentale, con tanta foga agonistica, per questo merita la sufficienza. Non di più però perché ha un paio di chance buone in area e si fa murare. Dal 65' Elmas 6 - Entra da ala, un ruolo non suo, e in un momento della partita in cui c'è perlopiù da gestire: lo fa con la solita sagacia e il consueto spirito di sacrificio nelle corse all'indietro.

Osimhen 8 - Quando va su, in alto, praticamente in cielo, i palloni sono tutti suoi. Letteralmente immarcabile sulle palle inattive, segna altri due gol (e mette lo zampino pure sul quarto) di testa e sale a quota 21 gol in campionato: nell'era-De Laurentiis era riuscito solo a Cavani, Higuain e Mertens. Dal 72' Simeone s.v.

Kvaratskhelia 7,5 - Non ha tanti spazi, perché è puntualmente raddoppiato, allora se li inventa da solo, di pura fantasia. Magistrale il tacco prima dell'assist di Olivera per Osimhen, ci mette anche il rigore conquistato e trasformato e l'assist per Ndombele, arrivando in doppia doppia. "Kvara non si ferma, ti fai il segno della croce e speri che non sia in giornata", aveva detto Juric in conferenza: purtroppo per lui invece anche stavolta è in giornata.

Luciano Spalletti 7 - Anche stavolta niente turnover e ha ragione lui perché sono tutti in una condizione straripante. Il suo Napoli è una macchina praticamente perfetta, che concede le briciole agli avversari e può far gol in ogni momento della partita, con azioni manovrate o le "pallate", come le chiama lui, in profondità su Osimhen.

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