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Le pagelle del Verona - Barak si traveste da bomber. Juric è il nuovo dentista della serie A

Le pagelle del Verona - Barak si traveste da bomber. Juric è il nuovo dentista della serie ATUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 27 febbraio 2021, 22:49Serie A
di Patrick Iannarelli

Silvestri 5,5 - Meno sicuro rispetto al solito, su un paio di rinvii rischia parecchio e regala due palloni sanguinosi ai bianconeri. Si salva, ma sul gol di Ronaldo poteva fare qualcosa di più.

Magnani 6 - Sul centro-destra riesce sempre a gestire gli attacchi dei bianconeri, chiude bene soprattutto su CR7. Al momento della rete degli uomini di Pirlo sbaglia posizione e si fa trovare impreparato.

Gunter 5,5 - Concentrazione e fisicità nella prima frazione, ma nella ripresa un errore di concetto diventa fondamentale: si posiziona male e spalanca la strada a Chiesa.

Lovato 6 - Inizia la sua personale battaglia con Kulusevski già dopo pochi minuti. In alcuni casi l’ex Parma e Atalanta riesce a passare, ma una volta prese le misure la situazione cambia radicalmente e il giovane difensore gialloblù prende maggiore fiducia.

Faraoni 6,5 - Fatica un bel po’ in fase difensiva, ma in attacco diventa un fattore aggiunto. Si fa trovare sempre pronto, colpisce anche il palo di testa dopo pochi minuti di gioco. (Dall’84’ Dawidowicz s.v.).

Sturaro 5,5 - Momento complicato per l’ex di turno, commette falli a ripetizione e arriva spesso in ritardo. Tanto impegno, ma diversi errori soprattutto in fase di non possesso. (Dal 68’ Vieira 6 - Buon approccio alla sfida, si piazza davanti la difesa e fa densità).

Ilic 6 - Si mette in mezzo al campo e prova a sporcare tutte le linee di passaggio. Buona intensità, a volte prova a far ripartire l’azione. (Dal 46’ Miguel Veloso 6,5 - Cambia l'inerzia della sfida, tutti i palloni pericolosi passano dai suoi piedi. Un paio di buone imbucate, sfiora anche il gol).

Dimarco 6,5 - Moto perpetuo, affonda con costanza e diventa una spina nel fianco soprattutto nella prima frazione. Non si ferma mai, aiuta anche in fase di non possesso. (Dal 51’ Lazovic 7 - Chiesa e Demiral vanno in difficoltà, confeziona un ottimo assist per il gol del pari).

Barak 7,5 - L’uomo della provvidenza. Fisicità quando serve, qualità e gol da attaccante nel momento migliore dei suoi: ottimo inserimento, Szczesny non può fare nulla sulla sua zuccata vincente.

Zaccagni 6,5 - Recupera, imbuca e affonda: è un loop continuo, ogni volta che attacca crea pericoli. La Juve prova a prendere le giuste contromisure, ma gli uomini di Pirlo non lo fermano mai. (Dall’84’ Bessa s.v.).

Lasagna 5,5 - Un paio di iniziative interessanti, ma col passare dei minuti cala l'intensità. In diverse occasioni si incaponisce e forza il tiro senza trovare la porta, si vede che vuole segnare in tutti i modi.

Ivan Juric 6,5 - Telecomanda i suoi e se qualcuno non fa come vuole urla e non usa mezzi termini. Spesso viene accostato all’Atalanta per il suo modo di giocare: cambiano i colori, ma giocare con l’Hellas è come andare dal dentista.

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