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Le pagelle della Fiorentina - Vlahovic prezioso, Terracciano decisivo. Milenkovic senza paura

Le pagelle della Fiorentina - Vlahovic prezioso, Terracciano decisivo. Milenkovic senza paura
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 11 settembre 2021, 22:53Serie A
di Dimitri Conti

Risultato: Atalanta - Fiorentina 1-2
33’ rig. e 49’ rig. Vlahovic (F); 65’ rig. Zapata (A)

Terracciano 7 - Il primo tempo per lui scorre serenamente, quasi non ci crede. Nel secondo arriva il lavoro, eccome: deve superarsi su Zapata, che poi lo fredda su rigore. Decisivo ancora quando chiude la porta a Palomino.

Venuti 6 - Preferito al neo-acquisto Odriozola, finisce comunque per dovergli presto far posto. Un problema alla spalla dopo il violento impatto con Pasalic (dal 25’ Odriozola 6 - Si presenta con una bella chiusura con scivolata annessa su Zapata. Si vede che ha velocità nelle gambe, l’ingresso di Gosens gli reca dei fastidi).

Milenkovic 6,5 - Si prende la briga di sfidare Zapata su tutti i palloni e al triplice fischio dell’arbitro si può tranquillamente sostenere che sia uscito vincitore dal confronto. Senza paura di lasciarsi campo dietro: chapeau.

Igor 6 - Comincia bene, è intraprendente e chiude gli spazi nella sua zona di competenza. Quando Gasperini comincia a buttar dentro interpreti offensivi ed alzare la pressione, qualche problema in più ma riesce a tenere.

Biraghi 6 - Attento e puntuale a non concedere campo a Zappacosta, riesce anche ad avventurarsi in qualche sortita nella trequarti opposta. Per poco un suo pallone non arriva a Vlahovic per la tripletta.

Bonaventura 6,5 - Dopo un primo tempo a corrente alternata, con gomitata a rischio arancione, si accende e causa il secondo rigore in scorribanda solitaria. Ci mette tutto quel che ha, fino all’ultimo pallone.

Torreira 6 - Inizialmente la sua presenza davanti alla difesa si sente poco, ma è solo perché si accende man mano. Preciso nelle letture e puntuale nelle chiusure, si capisce perché sia stato così cercato quando esce (dal 66' Amrabat 6 - Primi minuti in stagione, li fa da mediano davanti alla difesa, come preannunciato da Italiano. Abbastanza ordinato, non comette errori).

Duncan 6 - Presenza a sorpresa nell’undici titolare, fa capire il perché per tutto il primo tempo: movimento continuo, inserimenti e personalità. Nel secondo cala di intensità e di presenza, fino al momento del cambio (dal 76’ Castrovilli s.v.).

Callejon 5 - Non manca d’applicazione, sulla fascia destra però di pericoli ne arrivano pochi. Un po’ meglio quando forma la catena tutta spagnola con Odriozola, è però lui a causare il rigore che riapre tutto (dal 76’ Gonzalez s.v.).

Vlahovic 7,5 - La marcatura di Palomino si trasforma rapidamente in un duello personale e durissimo, nel quale trova modo di rendersi prezioso, insostituibile. Così come nella freddezza con cui trasforma i due rigori tirati.

Sottil 5,5 - Velocità e talento non mancano, concretezza e capacità di trovare la giusta scelta - almeno stasera - sì. Sia nel primo che nel secondo tempo ha palloni da sfruttare e non lo fa. La gamba però è da tener d’occhio (dal 66’ Saponara 5,5 - Vale il discorso opposto di Sottil: è lucido e intelligente quando gli arriva il pallone, ma manca probabilmente ancora un po’ di gamba per poter incidere nel ruolo di esterno).

Allenatore: Italiano 7 - Se nelle prime due partite già si era vista la sua mano, alla terza e prima dopo la sosta si ha una conferma di quanto stia riuscendo ad incidere. Vittoria molto importante, in quello che a Firenze era considerato come un “test-verità”. La domanda dunque rimane inevasa: dove può arrivare questa Fiorentina? La strada per provare a regalarsi sogni sembra in via di costruzione.

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