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Le pagelle della Juve - Fagioli lancia un messaggio ad Allegri. Gatti e Danilo dominano

Le pagelle della Juve - Fagioli lancia un messaggio ad Allegri. Gatti e Danilo dominanoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 29 ottobre 2022, 20:04Serie A
di Luca Chiarini

Lecce-Juventus 0-1

Szczesny 6 - Il Lecce difende basso, protegge bene la propria porta ma non attacca mai con pericolosità nel match del Via del Mare, che dunque scivola via senza nemmeno un pericolo per il numero uno bianconero (ad eccezione del palo nel finale di Hjulmand, comunque non diretto verso lo specchio).

Cuadrado 6 - Suo uno dei radi acuti bianconeri nella prima frazione: rispolvera le consumate doti da esterno alto e incrocia il destro dopo una percussione, calciando a lato non di molto. Poco prima, però, aveva rimediato un giallo ingenuo per fallo su Strefezza. Ordinato: stasera è sufficiente.

Gatti 6,5 - Fisicità e attenzione: il mix, in osmosi con quello di Danilo, azzera ogni velleità offensiva del Lecce per lunghe fasi dell'incontro. Un giallo per eccesso d'irruenza, ma poi non sbaglia più nulla. E aggiunge un pizzico di intraprendenza in transizione.

Danilo 6,5 - Il giudizio è essenzialmente la copia carbone di quello di Gatti: ineccepibile in anticipo e nelle letture. In una Juve che stenta nel gioco, la difesa è la grande certezza di questa serata.

Alex Sandro 6 - Se Kostic è 'bloccato' sulla fascia a lui non va meglio: poche percussioni sulla sinistra. Decisamente meglio in copertura, nella quale viaggia sugli standard elevati del resto della linea.

McKennie 5,5 - La gara parte in salita, la Juve non soffre ma la costruzione è appiattita. Lui mette nerbo e intensità nei contrasti, ma appoggia male e senza continuità la manovra, commettendo qualche errore tecnico di troppo. Dal 46' Fagioli 7 - Un destro alla Del Piero per ripartire dopo la ferita europea. Un campione delle sue potenzialità: chissà che questa serata non possa essere la svolta della sua stagione, o della sua avventura in bianconero.

Miretti 6 - Nei tre soltanto sulla carta: Allegri vuole sfruttare le sue caratteristiche nella terra di mezzo tra mediana e attacco. L'interpretazione è corretta: è il bianconero che nel primo tempo conclude di più (insieme a Rabiot) ed è tra i pochi a garantire un po' di verticalità. Rischia con quel tackle ruvido su Oudin: il giallo è corretto, ma se l'impatto fosse avvenuto qualche centimetro più in alto... Ad ogni modo, pecca un po' in rifinitura, ed è proprio questo elemento a indurre Allegri a sostituirlo. Dal 62' Kean 6 - Non è preciso, ma il suo ingresso regala una vitalità tutta nuova all'attacco.

Rabiot 6 - Come detto, in fase conclusiva è tra i più performanti dei primi quarantacinque minuti. Non che ci voglia molto, a onor del vero. Prima solletica Falcone con un sinistro morbido e innocuo, ma a ridosso dell'intervallo lo costringe a un bel riflesso con un colpo di testa che costituisce l'occasione di gran lunga più ghiotta per la Signora in quella frazione.

Soulé 5,5 - Un fútbol bailado che regala un po' d'imprevedibilità ad un impianto di gioco che la necessita come il pane. Anche se le sue iniziative restano sospese nell'etere: qualche dribbling riuscito e un paio di disimpegni eleganti, ma che non conducono a nulla. Dall'84' Bonucci s.v.

Milik 5,5 - L'impegno profuso non è materia di discussione: svaria su tutto il fronte e cerca di innescare gli esterni con un lavoro di sponda limitato dai due centrali giallorossi. Peccato che i rifornimenti, a lui, non arrivino: è desolatamente solo, là davanti, e la porta di Falcone è un miraggio, se si esclude quel sinistro dall'interno dell'area in avvio di ripresa.

Kostic 5 - Il suo primo tempo è quasi ingiudicabile: non sfonda mai, ma è il corollario di tutto un meccanismo evidentemente inceppato. Nella ripresa aumentano gli spazi, e lui tocca più palloni, ma la sostanza non cambia. Dal 72' Iling 6,5 - Appoggia per Fagioli, poi si fa male e stringe i denti.

Massimiliano Allegri 6 - Beninteso: la sua squadra è ben lontana dalla completa guarigione. L'1-0 è sofferto, ed è in primo luogo frutto della stoccata da campioncino di Fagioli. Al quale, dopo stasera, non può che essere accordato un minutaggio molto più ampio. La certezza è la difesa, stasera granitica.

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