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Le pagelle di Cagliari-Fiorentina 0-0 - Ceppitelli il migliore. Vlahovic sugli scudi anche senza segnare

Le pagelle di Cagliari-Fiorentina 0-0 - Ceppitelli il migliore. Vlahovic sugli scudi anche senza segnareTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 13 maggio 2021, 06:32Serie A
di Luca Bargellini

Cagliari-Fiorentina 0-0

CAGLIARI
Cragno 6 - Nei primi 45’ lo spettatore meno attento potrebbe essersi perso il colore della sua maglietta. Dopo un’ora deve intervenire, ma è giusto un’uscita alta. Forse ne fa un’altra. Forse: il sei è sulla fiducia.

Zappa 6 - Da terzino puro rimane in campo solo 45’ in cui la partita è bloccatissima. Concede niente spingendo poco, si ricorda giusto un bel numero nel finale di primo tempo. Fuori per cambiar modulo
(Dal 46’ Carboni 6 - Neanche il tempo di prendere confidenza col campo che Vlahovic gli riserva un paio di sportellate. All’inizio sembra accusare, ma tiene botta).

Ceppitelli 6,5 - Tiene a bada Vlahovic con una certa facilità, forse anche grazie ai ritmi non infernali delle trame d’attacco avversarie. Conferma le sicurezze nell’arco dei 90 minuti, nella ripresa il centrale in più lo aiuta.

Godin 6 - Sul primo pallone, di slancio, Kouame gli sfugge via e fa temere un duello parecchio complicato. Impressione sbagliata perché il Caudillo, evitata l’ammonizione, guida senza sbavature il suo reparto.

Lykogiannis 6 - Per il greco una prestazione non sempre all’insegna della continuità, sembra sempre sul punto di realizzare la giocata ma non lo fa. Nella tristezza offerta dal match può bastare per una sufficienza.
(Dall’86’ Cerri s.v.)

Marin 6 - Deve fare più legna del solito e non ha modo di mettersi in evidenza in fase di costruzione, in cui sbaglia anzi qualcosa. Sa rendersi però utile in quella d’interdizione grazie a gambe e polmoni
(Dal 70’ Deiola 6 - Semplici ha bisogno di centimetri a centrocampo nel finale e sceglie lui, uno degli uomini simbolo della risalita sarda. Si adegua alle richieste).

Duncan 6 - Il suo cartellino è ancora di proprietà della Fiorentina: prova a dimostrare l’errore di valutazione a questi ultimi, ma riesce solo in parte nel suo intento. Qualche pallone perso di troppo ma anche molta quantità.

Nandez 5,5 - L’uruguayano viene schierato nella linea dei trequartisti, almeno all’inizio: ci si aspettava forse qualcosa in più, Semplici per primo. Meglio quando arretra come tornante e deve coprire l’intera fascia.

Nainggolan 5,5 - Torna a fare il trequartista puro, ma in uno scenario di completa desolazione a livello di proposta offensiva non è facile dare il proprio contributo. Paga in pagella la sterilità della squadra.

Joao Pedro 5,5 - La sua prestazione alla fine sarà incolore e, se si eccettua un tentato mancino strozzato e un cross sulla testa di Pavoletti a inizio gara, si ricorda più che altro per il contributo alla difesa.

Pavoletti 5,5 - Il colpo di testa dopo due minuti lascia ben sperare sulle possibilità che incida. Finché è unica punta, però, soffre di solitudine e scarsa precisione negli appoggi. Anche in coppia si vede poco.

All. Semplici 6 - Da fiorentino doc e tifoso viola, nonché ex, deve conquistare la salvezza contro la sua Fiorentina: per l’occasione passa ai quattro dietro e a un aggressivo 4-2-3-1. Il risultato pesa in ogni pallone e si vede, soprattutto nel primo tempo. All’intervallo sceglie la via della prudenza e mette dentro un centrale in più. La ripresa segue il canovaccio del primo tempo, non proprio calcio spettacolo. Ma è un punto aggiunto.

FIORENTINA
Dragowski 6 - Della sua partita spiccano l’ingresso in campo e il problema muscolare. Per il resto pomeriggio di assoluta inoperosità. (dal 46’ Terracciano 6 - Stesso canovaccio del collega di cui ha preso il posto)

Milenkovic 6,5 - Il Cagliari pressa e lui gestisce. Quando Joao Pedro sguscia in area tira fuori una scivolata decisiva per il risultato. Dei tre centrali è il migliore.

Pezzella 6 - Duello muscolare con Pavoletti e se la cava senza sofferenze particolari.

Igor 5,5 - Fra i tre centrali è quello meno preciso. La gara però è tosta e lui col suo fisico non soffre più del dovuto

Caceres 6 - Da esterno di centrocampo ha il compito primario di limitare le sortite avversarie del rivale di turno. In questo caso Lykogiannis. Ci riesce e prova pure a farsi vedere in avanti sui calci piazzati. (dal 69’ Venuti 5,5 - Copre la corsia e bada al sodo)

Amrabat 6 - Vince il solito ballottaggio con Castrovilli. Dinamico. Pensa più a contenimento che a farsi vedere in avanti.

Pulgar 6 - Altra prestazione positiva del cileno, sulla scia delle precedenti. La gara è maschia e lui qualcosa soffre ma niente di che.

Bonaventura 6 - Consueto cursore del centrocampo. Prova a credersi palloni giocabili sfruttando le imprecisioni del Cagliari. Gara complicata ma comunque sufficiente. (dal 69’ Callejon 5,5 - Entra dopo qualche gara in naftalina e Iachini lo mette seconda punta risparmiando Ribery per il Napoli. Prova a dare una mano ma senza spunti degni di nota)

Biraghi 6 - Il pressing dei cagliaritani è intenso e lo soffre. Soprattutto quando trova qualche spazio per offendere.

Vlahovic 6,5 - Con 17 gol nel girone di ritorno ha il marchio del ‘pericolo pubblico numero uno’ e i difensori isolani non lo mollano un secondo. Si mette a servizio dei compagni tenendo tutti i palloni che gli capitano a tiro dimostrando di essere comunque in grande condizione .A rendere la sua gara più complicata c’è, anche, un feeling con Kouame decisamente diverso rispetto a quello con Ribery.

Kouame 5 - Schierato al posto di Ribery. Ci mette la consueta buona volontà ma di cattiveria ce ne mette davvero poca. Cerca Vlahovic in un paio di occasioni nelle quali dovrebbe tentare, invece, il tiro in porta. (dal 63’ Castrovilli 5,5 - Nella muscolosità del match la sua qualità non spicca. Lavora a supporto della squadra)

All. Iachini 6 - Sceglie Kouame e Amrabat al posto di Ribery e Castrovilli dal primo minuto e la squadra battaglia per tutta la prima frazione col Cagliari tenendo botta. La ripresa non si discosta dal copione stilato e la gara va via sui binari della competitività ma senza spunti. La salvezza è ad un passo e la si raggiunge anche con gare del genere.c

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