Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

LIVE TMW - Cagliari, Di Francesco: "Niente polemiche, servono punti: conta solo la salvezza"

LIVE TMW - Cagliari, Di Francesco: "Niente polemiche, servono punti: conta solo la salvezza"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 6 febbraio 2021, 13:35Serie A
di Francesco Aresu

Il tecnico del Cagliari, Eusebio Di Francesco, è il protagonista della conferenza stampa (virtuale) che precede la sfida di domani sera a Roma contro la Lazio di Simone Inzaghi. L'inizio è previsto per le 13.15.

13.16 – Inizia la conferenza stampa.

Sta valutando il passaggio alla difesa a tre, visto il mancato arrivo di un play e invece quello di Rugani?
"Non recuperiamo nessuno tra Ceppitelli, Deiola, Duncan e Sottil, mentre sulla difesa a 3 stiamo facendo delle valutazioni viste anche i calciatori che abbiamo a disposizione".

Il presidente ha ufficializzato il passaggio alla piano B, ovvero la modalità sopravvivenza. Chi preferisce tra Marin e Radja in cabina di regia?
"Non è necessario che si debba avere un play. È un ruolo delicatissimo, in cui bisogna fare le due fasi in un certo modo. Stiamo facendo valutazioni in corso, purtroppo arrangiarsi sempre non va bene. Io personalmente devo fare il bene del Cagliari e della squadra, raggiungendo l'obiettivo primario che è la salvezza. Lasciamo da parte gli aspetti fini, ora fermiamoci alla parte pratica perché conta fare punti".

Come cambia la sua stagione dopo le parole del presidente?
"Snaturarsi totalmente non è una cosa corretta, bisogna essere autentici ed essere se stessi. Alla fine pagherà, ne sono convinto: finora non siamo riusciti a trovare una continuità di risultati, ma ora l'obiettivo è mettere il noi prima dell'io. Tutti quanti noi, insieme, ognuno con il proprio ruolo e le proprie possibilità".

Quanto le dà fastidio doversi adattare a questa rosa dopo le dichiarazioni di qualche settimana fa?
"Ne diciamo tante, ma i discorsi lasciano il tempo che trovano. Ora conta soltanto il Cagliari, l'obiettivo principale è uscire da questa situazione. Poi, quando riusciremo a farlo, penso che sarà possibile rivedere il calcio di un certo livello. Il fatto di non aver fatto risultati anche quando meritavamo, ci ha portato in questa situazione. Sfortuna? Ma no, penso che la fortuna dobbiamo essere bravi ad andarcela a cercare. Dobbiamo essere resilienti, rinunciando a qualcosa di proprio alla ricerca di un bene comune: voglio essere positivo e propositivo, specie nei confronti dei miei ragazzi".

Rugani e Asamoah: già titolari domani?
"La partita dell'andata è vero che ci misero in difficoltà, ma nei primi 25' fummo noi a mettere loro in difficoltà. Su Rugani e Asamoah dico che Daniele è più avanti rispetto ad Asamoah: su di lui mi aspettavo che fosse maggiormente in difficoltà, invece mi ha stupito. Sarà tra i convocati e potrebbe entrare a partita in corso".

Come si contrasta questa Lazio?
"È una squadra che è agli ottavi di Champions, con un ottimo allenatore, che si conosce da tempo. Ha un portiere come Reina che è diventata quasi un regista basso, ma parliamo davvero di una squadra che ha tantissime alternative. Dobbiamo affrontarla con il piglio giusto, possiamo fare bene contro una squadra forte: dobbiamo giocarcela, questo è chiaro".

Il mercato si è chiuso: è soddisfatto dei rinforzi?
"I giocatori che ho sono i migliori che posso avere, ho solo l'obiettivo di portare al meglio i giocatori che abbiamo. A me sta portare al livello degli altri anche quelli che sono arrivati dopo e sfruttare le caratteristiche di ognuno di loro. Ma ripeto: non voglio dare adito a polemiche, perché in questo momento è meglio non perdere tempo in chiacchiere”.

In avanti ha pensato di cambiare qualcosa?
“Qualche interprete può cambiare, ma non vorrei cambiare identità e sistema di gioco. Valuteremo”.

13.35 – Termina la conferenza stampa.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile