Lotito presenta la norma anti-pirateria: “Tolleranza zero. Criminalità uccide il calcio italiano”

Presso il Salone del CONI nella giornata di oggi si è svolta una conferenza stampa dedicata alla lotta contro la pirateria audiovisiva nel calcio. Alla presenza dell’Amministratore Delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo, del Generale di Brigata della Guardia di Finanza Gaetano Cutarelli e del Tenente Colonello della Guardia di Finanza Roberto Missione è intervenuto il Senatore e presidente della Lazio Claudio Lotito. Queste le sue parole: “Quella relativa all’anti-pirateria è una norma molto attesa ed è stata più volte rivisitata, il Generale lo sa perfettamente. Quando ho visto che non si raggiungeva il termine ho chiesto quale fosse il tema ostativo. Abbiamo creato una norma che speriamo possa produrre risultati. Non credo ci siano persone in Italia che siano favorevoli alla pirateria. La pirateria non è malcostume, ma criminalità che danneggia il calcio italiano. I diritti tv muovono cifre vicine ai 300 milioni all’anno, questa pirateria toglie risorse alle società, migliaia di posti di lavoro e taglia investimenti sui settori giovanili.
La pirateria uccide il calcio e come tale va contrastata senza contraddizioni. Per questo è stata varata la norma di cui sono stato portavoce, l’AGCOM ora potrà chiedere ai siti internet di tagliare subito lo streaming pirata, un intervento che avverrà entro 30 minuti, tempistiche che sono all’avanguardia a livello europeo. Con questa norma saranno puniti anche gli spettatori che si rendono complici, chi pensa di farla franca con abbonamenti illegali deve sapere che questo lascia traccia e che può essere perseguito penalmente. Non si scappa più, la gente lo deve capire e questo è il messaggio che deve essere trasmesso. Tolleranza zero, non c’è più storia per i furbi. Da oggi non si scherza più”.
