Mourinho solo più che mai: la Roma è in ritardo ma lo Special One è la soluzione

José Mourinho vive la fase più complessa del suo triennio alla Roma. L'inizio campionato deludente, con un solo punto raccolto in tre partite, e una squadra che fatica a decollare intristiscono il tecnico portoghese che ragiona su come sterzare una stagione cominciata male ma ancora all'inizio. Mou non è felice, la squadra non è felice, come riporta il Corriere dello Sport, ma il gruppo resta compatto al fianco dell'allenatore.
La Roma è in grande ritardo, colpa anche di un mercato che si è sbloccato solo verso la fine, con l'arrivo di Azmoun e quello di Lukaku, che però non è ancora in condizione. Mourinho si sente solo, sente che la società a livello comunicativo non lo segue e anche per questo venerdì ha deciso di trincerarsi dietro ad un muro di silenzio dopo il ko contro il Milan. Avrebbe voluto parlare dell'arbitro e della severità (a suo giudizio) nei confronti della Roma, ma ha preferito non parlare. Ora la pausa nazionale, per lavorare con chi resterà a Trigoria e ripartire con più birra in corpo alla ripresa. Ci sarà Dybala, non Lukaku e Paredes, convocati in nazionale. Alla Roma serve tempo, Mou lo sa ma freme: lo Special One è l'unica soluzione dei giallorossi per uscire dal momento buio.
