Nuovo stadio Milano, verso la cessione a Inter e Milan ma l'aula va per le lunghe

La seduta del Consiglio comunale di Milano, in corso di svolgimento in questi minuti, si avvia a votare il sì alla cessione dello stadio Giuseppe Meazza, e delle aree limitrofe, a Inter e Milan.
La decisione di Forza Italia di astenersi abbassa il quorum, portando i 24 voti già assicurati dalla maggioranza che sostiene il sindaco Beppe Sala a essere sufficienti per il definitivo via libera.
Perché arrivi, però, servirà ancora del tempo. Sono infatti in corso le discussioni sugli emendamenti - una quarantina - ed è necessario rispettare le procedure dell’aula, ascoltando gli interventi dei vari consiglieri, qualcuno anche molto critico nei confronti dei club. Insomma, si va verso il sì, ma servirà un po’ di tempo. La seduta è convocata a oltranza: domani è l’ultimo giorno di validità dell’offerta di Inter e Milan per rilevare i terreni.
Tra gli interventi più critici, quello di Simonetta D'Amico, consigliera del Partito Democratico, che pure ha annunciato il suo sì alla delibera: "Cari Marotta e Scaroni, anche meno: se siamo arrivati fin qui, è anche per colpa delle squadre. Ci avete detto che la politica è antica. Ma siete voi antichi! Noi non facciamo sconti: il percorso dovrà essere ineccepibile in ogni sua fase”
