Roma-Genoa, moviola Gazzetta: è fallo, ma il VAR ha tempi biblici. Rosso esagerato a Zaniolo

Non è sbagliata la decisione, ma i tempi. Questo, in sintesi, il concesso espresso da La Gazzetta dello Sport in merito al tanto discusso episodio di Roma-Genoa. Il gol a Zaniolo viene annullato giustamente, ma la rabbia di Mourinho e dell'ambiente può essere giustificata dall'enorme attesa prima di vedersi la rete cancellata. Nella sua consueta moviola, la Rosea spiega l'accaduto:
"L’inevitabile zoom è su tutto ciò che c’è stato prima, e soprattutto dopo, il gol annullato di Zaniolo al tramonto della gara. Davanti agli occhi di Abisso, che si perde completamente il fallo incriminato, Abraham s’incunea fra due genoani e pesta il piede destro di Vasquez. Siamo intorno al 90’: è fallo. Ma il direttore di gara, in buonissima posizione, non lo vede (o lo “legge” male): e questo permette all’azione di proseguire e poi a Zaniolo di andare a segnare. Dal gol nasce un’esultanza che dura quasi tre minuti con Zaniolo sotto la curva che si toglie la maglia, abbracciato dai compagni. Abisso al rientro in campo lo ammonisce, mentre il varista Nasca non agisce con l’immediatezza adeguata per portare l'arbitro all’”on field review” subito, visto il chiaro ed evidente errore: l’OFR porta a cancellare il gol dell’1-0 ma avviene dopo la lunga festa dell'Olimpico.
Tempi biblici, decisionismo annacquato, immediatezza assente. Al 95', ecco la reazione di Zaniolo, passato dalla gioia sfrenata allo stupore: lo sfogo, senza gesti ma emotivo, avviene con una parola di troppo (”Che c... hai fischiato, che cosa hai fischiato” dice il romanista), Abisso mostra il rosso diretto anziché argomentare per placare la situazione. E questo appare eccessivo, oltre che arida lettura del momento senza voler aprire a un dialogo".

