Roma, Zaniolo saluta il 2021: dal nuovo anno Qatar e rinnovo

Oggi la Roma tornerà ad allenarsi a Trigoria in vista della ripresa del campionato il prossimo sei gennaio contro il Milan, Mourinho aspetta l’esito dei tamponi molecolari fatti ieri pomeriggio e solo dopo potrà tirare un sospiro di sollievo. Chi con il 2022 vuole cambiare marcia è sicuramente Nicolò Zaniolo dopo un 2021 a due velocità tra infortunio e recupero. L’attaccante giallorosso spera di essersi messo definitivamente i problemi alle ginocchia che lo hanno afflitto nelle ultime due stagioni. Chi lo vive quotidianamente, però, giura che non sia più il ragazzo di prima della rottura del primo legamento crociato. La paternità lo ha fatto crescere e anche gli infortuni, gestiti grazie alla vicinanza della famiglia e dell’agente Vigorelli, ormai quasi uno zio acquisito.
Cambiato anche l’approccio sui social e smaltita la delusione per non aver preso parte alla spedizione trionfale di Euro 2020, ha deciso di tuffarsi a capofitto nell’estate romana con Josè Mourinho. Tra i due c’è un rapporto autentico: tanto feeling e qualche screzio, ma dato solo dalla voglia di entrambi di ricercare il meglio da se stessi e dalla Roma. La prima parte della stagione, però, ha visto uno Zaniolo troppe volte smanioso di tornare quello di un tempo e protagonista di qualche equivoco tattico. Da seconda punta al fianco di Abraham, invece, sembra rinato e in questa posizione, nel 2022, Mourinho si augura di tirar fuori tutto il potenziale offensivo di Nicolò. Fin qui i tre gol messi a segno (1 in Serie A e 2 in Conference League) sono troppo pochi rispetto a quella che è la considerazione che non solo a Trigoria, ma anche nel mondo del calcio, si ha di lui. Nicolò vuole prendersi la Roma e il Ct Mancini guarda e aspetta fiducioso per avere un’arma in più a marzo per gli spareggi Mondiali. A fine stagione il capitolo rinnovo, un altro step imprescindibile nell’agenda di Tiago Pinto per la crescita della Roma dei Friedkin.
