Salernitana-Empoli 1-3, le pagelle: Weissman e Niang, esordio con gol. Nicola Re Mida

Risultato finale: Salernitana-Empoli 1-3

SALERNITANA (a cura di Luca Esposito)

Ochoa 5,5 - Viene beffato dalla velenosa traiettoria del pallone in occasione dell'autogol di Zanoli, incolpevole, invece, sul rigore. Per il resto poco sollecitato.

Pierozzi 6 - Finché resta in campo, fa il suo senza correre grossi rischi e chiudendo bene gli spazi. Dal 40' Weissman 6,5 - Entra con tanta voglia e firma il primo gol in Serie A con un'incornata che illude i granata.

Boateng 5,5 - Cerri gli procura più grattacapi del previsto e il tedesco non è sempre reattivo. Dal 59' Pirola 5 - Naufraga nel finale con tutta la retroguardia che imbarca acqua da tutte le parti.

Pellegrino 4,5 - Vanifica nel finale la sua prestazione con due errori pesantissimi. Prima commette un intervento in netto ritardo che causa il rigore del 2-1 ospite, poi perde malamente il pallone che porta al 3-1.

Zanoli 4.5 - Sfortunato protagonista del vantaggio ospite, con una spizzata aerea che dà una traiettoria beffarda al cross di Cambiaghi. Per il resto troppo timido e praticamente non pervenuto oltre la metà campo. Dal 46' Sambia 5,5 - Si prodiga in alcune accelerazioni interessanti, ma spesso fin troppo confusionario.

Maggiore 5,5 - Perde il confronto con i propri dirimpettai. Più impegnato a non far scappare Zurkowski e Maleh, che a costruire. Dal 76' Coulibaly 4 - Pronti, via, si perde Fazzini che lo ubriaca. Entra senza mordente e delude.

Basic 5 - Prova inconsistente per il croato, cui non riescono le solite giocate. Gli avversari gli sporcano tutte le linee di passaggio e lui finisce col trotterellare senza incidere.

Bradaric 5,5 - Parte col piede giusto, per poi arenarsi con tutta la squadra. Nella ripresa non pervenuto.

Candreva 5,5 - Dirige con fatica un'orchestra stonata. Costretto spesso ad arretrare sulla linea del centrocampo per trovare palloni giocabili, non riesce mai ad incidere.

Kastanos 5,5 - Tanta lotta a centrocampo, ma si accende raramente e finisce imbrigliato nella fitta rete azzurra. Sua l'unica occasione granata del primo tempo, con una splendida volée dal limite messa in angolo. Dal 61' Tchaouna 5 - Non riesce mai a velocizzare la manovra e a dare verticalità alla squadra. Ingresso che non sortisce gli effetti sperati.

Dia 5 - Completamente annullato dalla retroguardia empolese, che lo sovrasta per tutto il match. Sempre anticipato, non la vede praticamente mai.

Filippo Inzaghi 4 - Nella partita della vita, la squadra appare colpevolmente contratta e senza idee. All'intervallo non riesce ad apportare i giusti correttivi e i cambi peggiorano solo la situazione. Sconfitta pesantissima che allontana sempre di più la zona salvezza.

EMPOLI (a cura di Matteo Vana)

Caprile 6,5 - Nulla può sul colpo di testa di Weissman ma se l’Empoli rimane in partita il merito è in gran parte suo: la parata su Kastanos è un misto di riflessi e tecnica da far vedere nelle scuole calcio.

Bereszynski 6 - Partita attenta, senza errori. Fa valere la sua esperienza nell’uno contro uno rimanendo bloccato in difesa e non commettendo sbavature.

Ismajli 5 - Una partita senza grosse sbavature la sua. Fino al minuto 69’ quando sbaglia completamente il tempo dello stacco di testa lasciando solo Weissman di colpire per il gol del pari.

Luperto 6,5 - Dove non arriva con la tecnica ci mette l’esperienza. Una partita di sostanza la sua in cui si francobolla a Dia senza concedergli praticamente mai l’occasione di fare male.

Gyasi 6 - Partita senza grandi lampi, ma solidissima. Non ha intenzione di strafare non cercando mai il numero ad effetto ma preferendo la sostanza. Una scelta che paga

Grassi 6,5 - Amministra il gioco con personalità gestendo i ritmi e sacrificandosi anche in copertura diventando un difensore aggiunto quando la Salernitana spinge. Prova anche la conclusione, senza fortuna.

Maleh 5,5 - Troppo falloso e troppo compassato, non riesce mai a trovare il cambio di passo facendo mancare anche i suoi inserimenti in area. Dal 70’ Fazzini 6,5 - Entra in campo alla grande, prendendo in mano il gioco ma soprattutto conquistando il rigore che Niang trasforma per il 2-1.

Cacace 6 - Non fa mai mancare la sua presenza in fase offensiva arrivando spesso al cross e offrendosi ai propri compagni in appoggio. Cala leggermente alla distanza, ma era impossibile sostenere i ritmi iniziali per tutto il match

Zurkowski 6 - Si accende a intermittenza, ma quando lo fa è un appoggio importante per i compagni. Non trova la giocata vincente non perdendo mai la concentrazione e non uscendo mai dal match. Dal 78’ Kovalenko sv

Cambiaghi 7 - Partita intelligente la sua, passata a sprintare sull’out di sinistra per poi accentrarsi. Proprio così propizia la rete del momentaneo vantaggio toscano, poi nella ripresa di sacrifica per cercare di portare a casa il risultato. Dal 78’ Cancellieri 6,5 - Ha il grande merito di entrare subito nel match facendosi trovare pronto per il tris finale.

Cerri 6 - Fa a sportellate con Boateng, cerca di fare da sponda per i compagni, ma non riesce a trovare la via della rete. Ci va vicino con un colpo di testa in tuffo, senza però riuscirci. Dal 70’ Niang 7 - Si carica sulle spalle l’attacco ma soprattutto si assume la responsabilità di un rigore che può valere una stagione intera, segnandolo. Glaciale.

Davide Nicola 7,5 - Il suo Empoli amministra il match nel primo tempo limitando la Salernitana e andando avanti anche con merito. Nella ripresa cala un po’ il ritmo ma reagisce dopo il pari subìto risolvendola con i cambi con Fazzini che conquista il rigore decisivo e Niang che lo segna. Come se non bastasse, poi, va a segno anche Cancellieri, anche lui uscendo dalla panchina. Re Mida.