Scambio Dzeko-Sanchez, Zazzaroni: "Proposta indecente, il cileno è un surrogato di Pedro"

Edin Dzeko all'Inter, Alexis Sanchez alla Roma. È la trattativa che sta infiammando il mercato in queste ore e che sta scatenando le reazioni di addetti ai lavori e tifosi. Anche Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha commentato la vicenda: "L'idea, in chiave romanista, ha i caratteri della proposta indecente. Premetto che nello scontro tra Dzeko e Fonseca sono dalla parte dell'allenatore che, oltre alle offese, ha dovuto digerire atteggiamenti intollerabili sul campo.
Dzeko era un corpo estraneo, brontolava e non lottava. Ma vengo al punto: sei mesi fa, il club aveva ricevuto un'offerta della Juve di 17 milioni e mezzo per il giocatore, a cui aveva garantito da poco un rinnovo triennale da 7,5 milioni. Fienga non li accettò più per mancanza di alternative e convinse Edin a restare ricordandogli gli sforzi fatti dalla società. Oggi invece la Roma dovrebbe girarlo all'Inter in cambio della terza scelta dell'attacco di Conte, un surrogato di Pedro che non ha nulla a che fare con il bosniaco".
