Spezia-Juventus 0-2, le pagelle: Perin e Di Maria da 7, Reca spinge. Paredes bocciato

SPEZIA-JUVENTUS 0-2
(31' Kean, 66' Di Maria)

Le pagelle dello Spezia - Andrea Piras

Risultato finale: Spezia-Juventus 0-2

Dragowski 6 - Venti minuti giocati in maniera ordinata da parte del portiere polacco preciso nelle uscite. Lascia il campo per un problema fisico alla coscia. Dal 25’ Marchetti 5,5 - Nemmeno cinque minuti sul cronometro e deve raccogliere il pallone in fondo al sacco. Non ha responsabilità sulla prima rete della Juventus, forse va giù un po’ troppo lento sul 2-0 di Di Maria.

Amian 6 - Allargato sulla fascia destra deve fronteggiare un osso duro come Kostic. Riesce a recuperare tanti palloni anche se da una discesa e ad un cross del 17 bianconero nasce il gol di Kean. Nella ripresa esce forse tardivamente su Di Maria che però fa un gran gol.

Ampadu 5,5 - Torna al centro della difesa. Non fa un brutto lavoro in fase di copertura scegliendo sempre il tempo dell’intervento. Non riesce però ad arrivare sul cross di Kostic che porta al gol Kean.

Nikolaou 6 - Sempre pronto quando c’è da colpire di testa all’interno dell’area di rigore. Inizialmente posizionato su Vlahovic. Dopo l’errore di Ampadu è costretto a scalare rapidamente su Kean ma è in ritardo con l’attaccante bianconero che gira il pallone di prima intenzione alle spalle di Marchetti. Nella ripresa chiama Perin al grande intervento con un’incarnata su corner.

Reca 6,5 - Dalla sua parte Cuadrado prima e De Sciglio poi hanno pochissimo spazio. Si sgancia in più di un’occasione guadagnando spesso il fondo andando al cross per Shomurodov o servendo a rimorchio i compagni.

Bourabia 6 - Va a coprire tutte le zone del campo andando in pressione sui portatori di palla della Juventus. Prova ad intercettare il passaggio di Danilo per Di Maria in occasione del 2-0 senza successo.

Ekdal 6 - Intercetta tanti palloni in mezzo al campo riproponendo subito l’azione servendo direttamente la punta. Qualche errore in fase di impostazione ma anche tanto lavoro sporco per i compagni. Dal 79’ Caldara s.v.

Verde 6 - Parte esterno destro nei tre a sostegno di Shomurdov. Molto generoso quando la squadra di Massimiliano Allegri ha il pallone, si allarga cerando di aiutare Amian. Dal 79’ Maldini s.v.

Agudelo 6,5 - Sempre molto frizzante quando ha il pallone fra i piedi. Cerca spesso l’appoggio per gli esterni d’attacco e quando riparte la Juventus è sempre il primo a fare pressing. Dal 60’ Nzola 5,5 - Rientra in campo dopo l’infortunio e questa è una bellissima notizia. Non ha lo spazio però per colpire.

Gyasi 6 - Generoso quando aiuta Reca in fase di copertura. Spinge molto sulla corsia di sinistra dialogando con l’esterno polacco. Non ci arriva di un soffio sul suggerimento preciso di Verde nel primo tempo, nella ripresa calcia con potenza da posizione ravvicinata ma Perin compie un prodigio.

Shomurodov 6,5 - Si muove su tutto il fronte d’attacco. Fa a sportellate e con le sue giocate riesce sempre a creare la superiorità numerica. Cerca più volte il gol ma è sfortunato.

Sergio Spalla 6 - Il suo Spezia disputa una partita ad alta intensità pressando e creando pericoli alla porta difesa da Perin. Gli episodi, e la qualità di Di Maria, indirizzano la partita però in favore della Juventus.

Le pagelle della Juventus - Ivan Cardia

Il racconto TMW della gara.

Perin 7 - Uscite autoritarie, anche fuori area, e qualche parata utile. Poi la bella risposta di reattività su Gyasi, blinda a doppia mandata la porta bianconera: con lui tra i pali si possono dormire sonni tranquilli, nessuno in A ha un secondo così.

Danilo 6,5 - Capitano mio capitano, dicono i tifosi bianconeri. Attento dietro, sul più sprintante Gyasi. Mette pure lo zampino nell'azione del 2-0.

Rugani 6 - In campionato non giocava dall'Epifania, francobolla Shomurodov e chiude parecchi spazi allo Spezia. Nel finale cerca persino la gloria personale.

Alex Sandro 6,5 - Limita Verde e in generale le velleità spezzine dalle sue parti. Bene quando si tratta di costruire.

Cuadrado 5,5 - Prima da titolare in campionato nel 2023, si ritrova a soffrire Reca e Gyasi, rimane troppo basso sinché è in campo. La ruggine c'è, fin troppo evidente. (Dal 46' De Sciglio 6 - Il compitino, alla fine, non è da buttare mai, specie in serate così).

Locatelli 6,5 - Pronti via, finisce sul libro dei cattivi: salterà il derby. Parte in salita, insomma. Primo tempo così così, nella ripresa cresce col passare dei minuti.

Paredes 5 - Posizione da mezzala, compiti da regista. Ci capisce poco e meno ancora sembra capirci la Juventus, che si chiede perché mai dovrebbe riscattarlo. Altro giro, altra delusione. (Dal 46' Fagioli 6 - Per solidarietà, il giallo lo prende anche lui. Cuce nell'ombra, senza brillare ma senza deludere come altri).

Rabiot 6 - Gioca un po' a tutto campo, la pecca è non rompere gli equilibri come potrebbe e dovrebbe fare.

Kostic 6,5 - Fatica a liberare i cavalli del motore con continuità, ma alla prima vera opportunità offre un pallone che fa male agli avversari. A corrente alternata, ma quando attacca la spina va più che bene. (Dall'81' Iling Jr s.v.).

Kean 7 - Tanto movimento, pochi tocchi ma all'attivo ha la fiammata giusta per sbloccare la gara. A inizio secondo tempo potrebbe regalarsi il bis ma è impreciso con la testa. (Dal 56' Di Maria 7 - "Pensaci tu Angel". Allegri gli deve aver detto qualcosa del genere, al Fideo bastano dieci minuti per firmare il raddoppio. Gol a parte, senza di lui non si può proprio stare).

Vlahovic 5,5 - Intendiamoci: se la palla non gli arriva, non può fare miracoli. Nel finale pasticcia un contropiede interessante, per il resto serata da separato in casa rispetto ai compagni. (Dal 90'+3 Bonucci s.v.).

Massimiliano Allegri 6,5 - Terzo successo di fila, terzo clean sheet consecutivo. S'aggrappa a San Angel e il risultato gli dà ragione. Cosa sia questa Juve, ancora non lo si riesce a decifrare fino in fondo, al netto di tutto quello che succede fuori dal campo. Un'ora e più di corto muso, alla faccia dell'abiura settimanale.