Superlega, Reichart: "Partiremo quando convinceremo tutti i club europei. Rapidamente"

Bernd Reichart, CEO di A22, l’azienda che cura la gestione del progetto Superlega, ha parlato ancora dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE in merito al monopolio di FIFA e UEFA: "Il calcio libero ha un doppio significato. Innanzitutto i club sono liberi di fare le loro scelte, finalmente sono capaci di amministrari i propri destini, come fanno nei propri campionati. Ma il calcio sarà libero anche per i tifosi perché nella nostra visione la più importante competizione europea ha il potere di raggiungere un'enormità di tifosi. Noi vogliamo creare una piattaforma senza costi per gli utenti in grado di guadagnare con la pubblicità.
Partiremo quando questa proposta sarà pronta per convincere tutti i club europei e contiamo di farlo molto velocemente. Abbiamo presentato un progetto con 64 società europee, divise in tre categorie. I club hanno capito che una nuova prospettiva è possibile e noi vogliamo convincerli che questa è la più invitante competizione europea. E vogliamo convincere i tifosi perché loro stanno abbandonando il calcio, che non sa sfruttare tutte le proprie potenzialità, con costi d'accesso troppo alti.
Ci sono ancora tanti club che devono ancora capire cosa sia successo, quanto grande sia stato il cambiamento, come per la sentenza Bossman. Noi faremo il massimo per farli entrare in Superlega, combatteremo per questo. Sarà un processo che durerà fin quando tutti ne avranno capito la portata. Si apre la finestra e si comprende che è stato un grande giorno per il calcio. In passato abbiamo provato a parlare con l'UEFA, siamo stati a Nyon ma non siamo stati i benvenuti. Abbiamo bisogno di discorso costruttivi. La nostra iniziativa non vuole escludere nessuno, non vuole dividere. Sono felice di parlare con tutti gli operatori del calcio".
