Testa alla Champions League, Ranieri punta su Soulé: "Prenda per mano la Roma"

Nella Capitale, la nobiltà calcistica non si misura soltanto in termini di qualificazioni europee, dalla Conference League in su. Conta - eccome - anche la supremazia cittadina. E quest’anno il verdetto potrebbe arrivare solo all’ultima curva, in una volata che promette scintille. Claudio Ranieri, reduce dalle 500 panchine in Serie A e autore di un 2025 fin qui straordinario, con la sua Roma ha conquistato più punti di qualsiasi altra squadra nei cinque maggiori campionati europei. Ma il tecnico di Testaccio, per chiudere il cerchio, vuole di più: la qualificazione in Champions League. Domenica, nella trasferta sul campo del Torino, andrà in scena l’ultimo atto.

Con la solita umiltà e un pizzico di pretattica, Ranieri ha dichiarato che “la Juventus ha più chance” in ottica Champions. Ma chi conosce Sir Claudio sa bene che non lascerà nulla al caso. Preparazione certosina, motivazioni altissime e la certezza di potersi affidare a chi ha già fatto la differenza. Su tutti, Matias Soulé. Il trequartista argentino è stato il vero colpo di genio del tecnico: voluto, valorizzato, trattenuto a gennaio quando sembrava a un passo dall’addio. Il campo ha dato ragione a Ranieri: Soulé ha già firmato 5 gol in campionato - tutti in trasferta, compreso quello nel derby - e fornito 4 assist, il suo massimo in carriera. L’ultimo, quello per il colpo di testa vincente di Mancini contro il Milan, potrebbe essere la fotografia perfetta del suo impatto.

In totale, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, sono 16 i punti portati alla causa giallorossa nel 2025 tra reti e passaggi decisivi. Un bottino pesantissimo, impreziosito dalle prestazioni da leader tecnico e tattico. Domenica, all’Olimpico Grande Torino, Soulé vuole chiudere in bellezza. Proprio come aveva predetto Ranieri al termine dell’ultimo derby casalingo da allenatore: "Matias può prendere per mano questa squadra". Ora lo faccia.