TMW RADIO - Amoruso: "Se la Juventus conferma Pirlo deve fare lo stesso con Paratici"

L'ex attaccante Nicola Amoruso è intervenuto in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini. Si comincia dall'eliminazione della Juventus: "Nelle due partite ho riscontrato errori tecnici gravi, e la cosa che mi piace meno di questa Juventus è l'approccio sbagliato in partite così importante da determinare la stagione. Manca mentalità, può darsi che il motivo sia la giovane età e l'inesperienza dell'allenatore, ma per il valore tecnico che c'è fino a qui si è visto veramente poco".
I primi 5' però sembravano essere stati buoni.
"Se andiamo a vedere i valori in campo, il dislivello è assoluto e totale per cui la Juventus deve fare molto di più. Sembra di vedere una squadra con poche idee e certezze, poco convinta. Mi è sembrato esagerato poi il tono di polemica verso Ronaldo che ha sbagliato una partita ma sono due anni che porta avanti la Juventus a suon di gol. A me ormai non piace l'approccio da un paio d'anni a questa parte: manca uno zoccolo duro italiano, quello che ha formato una Juventus che con cattiveria e rabbia se la giocava con tutti. Miglioreranno e cresceranno, ieri abbiamo visto Chiesa: lui può diventare simbolo della nuova Juve, ma c'è bisogno di crescere. Non mi va neanche di dare la colpa troppo a Pirlo, da cui non mi aspettavo chissà che senza esperienza. Il tifoso vuole vincere, ma esistono annate particolare e di transizione, e per adesso sta andando così".
C'è stato un errore di valutazione nella costruzione dell'attacco della Juventus?
"Va detto che ci sono anche delle attenuanti come quella che Dybala gli è venuto a mancare per molto. Ronaldo è un individualista, pensa a se stesso e a fare più record possibili, ma nel suo ruolo è un fenomeno. Solo che anche uno come lui va messo in condizione di farli, i gol: guardate Haaland quante volte viene servito nel Borussia Dortmund! Il vero problema della Juve è che Ronaldo le occasioni deve crearsele da solo. Ieri non ha fatto benissimo, quello in barriera è un errore clamoroso ma io un campione come lui in barriera non ce lo metterei mai. Ha comunque tirato la carretta in questi anni".
Paratici rinnova?
"Se pensiamo a cosa è stato il discorso Pirlo, e se c'è l'intenzione di riconfermarlo, penso debba esserci anche una riconferma di Paratici. La stagione non è finita, aspettiamo a dare giudizi visto che c'è anche la finale di Coppa Italia. Certi giudizi verso Paratici mi sembrano ingenerosi e fatti da chi non ha memoria. Ci vuole equilibrio".
In Champions le squadre italiane stanno faticando.
"Questo ci deve far riflettere sul valore reale del nostro campionato: ok, è più livellato e meno male, ma c'è ancora tanto da crescere nella mentalità per diventare europei. Ieri il Porto ha dimostrato di esserlo, e non tanto per talento ma per compattezza e mentalità: saper soffrire e fare ogni volta la partita della vita".
